Notizie apparse sulla stampa quotidiana a fine dicembre hanno indicato che il Governo si accingerebbe a decretare che per "plastiche biodegradabili", possono essere considerate tali solo quelle conformi alla norma europea EN 13432.
Contro tale ipotesi si è dichiarato FareAmbiente – Movimento ecologista europeo – ritenendo che le plastiche biodegradabili debbano poter essere commercializzate senza limitazioni imposte da norme la cui certezza scientifica e la sostenibilità ambientale sono dubbie e che di fatto sembrerebbero concedere una sorta di monopolio a un numero limitatissimo di aziende.
Secondo FareAmbiente, l'uso e l'utilizzo di plastiche biodegradabili con additivi certificati sono una validissima alternativa rispetto a quelle provenienti da amido di mais, prodotto agricolo che dovrebbe servire all'alimentazione umana e animale piuttosto che come materia prima per l'industria chimica.