Trasformare un’idea in un’attività concreta grazie al contributo di chi crede nel progetto: sono partite le campagne di raccolta fondi dei quattro team selezionati nell’ambito del programma Bicocca Università del Crowdfunding. Chiunque potrà sostenere i progetti effettuando una donazione attraverso Produzioni dal Basso, la prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.
Tra questi, il progetto PoreUp, attraverso cui è possibile offrire un doppio contributo alla sostenibilità ambientale, puntando non solo a ridurre i rifiuti attraverso il riutilizzo della plastica, ma anche lanciando una sfida ancor più ambiziosa: ricavarne un materiale nanoporoso in grado di purificare i gas di scarico industriali dal biossido di carbonio.
In che modo, lo spiega il team leader Jacopo Perego, giovane assegnista di ricerca in scienza dei materiali: “L’idea si basa sulla possibilità di trasformare diversi tipi di materie plastiche in materiali ad alta tecnologia contenenti delle cavità di dimensioni piccolissime capaci di intrappolare al loro interno l’anidride carbonica, la piccola molecola gassosa sottoprodotto delle attività dell’uomo, principale responsabile dell’effetto serra e dell’accelerazione del cambiamento climatico. Il progetto PoreUp viene sviluppato da un team internazionale di giovani ricercatori, dottorandi e laureati in scienza dei materiali presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Ci accomuna la grande passione per la ricerca, la voglia di scoprire, studiare e capire come funzionano i nuovi materiali e le nuove tecnologie e la volontà di sfruttare le nostre conoscenze per contribuire ad un futuro più sostenibile”.
PoreUp punta a raccogliere 10 mila euro, somma necessaria per realizzare le varie fasi della ricerca. Al raggiungimento della metà dell’obiettivo di raccolta, scatterà il sostegno di Corepla, partner storico del programma di crowdfunding di Milano-Bicocca che vede in questo progetto un’interessante opportunità di valorizzazione del polistirolo espanso riciclato.