Mossi & Ghisolfi di Tortona (AL), attraverso la sua controllata Beta Renewables, costruirà il primo impianto brasiliano per la produzione di biocarburanti di seconda generazione. GraalBio Investimentos ha infatti scelto tecnologia e impiantistica italiane per la produzione di bioetanolo, il carburante "verde" derivato da scarti agricoli o da colture non destinate alla produzione alimentare.
L'accordo è stato firmato in Brasile alla presenza del Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, che è anche presidente della Global bioenergy partnership.
I lavori di costruzione della centrale inizieranno quest'estate nello stato di Alagoas da parte di Chemtex, società di ingegneria del gruppo Mossi & Ghisolfi, specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti industriali nel settore della petrolchimica, polimeri, fibre, energia, bio-carburanti e tecnologie ambientali. Quando entrerà in funzione, entro il 2013, l'impianto avrà una capacità produttiva di 65.000 ton/anno di bioetanolo e utilizzerà gli scarti della lavorazione della canna da zucchero, reperiti localmente.