Di profilo certamente non paragonabile ad altre maggiori manifestazioni europee del settore, Plastpol 2012 (Kielce, 29 maggio - 1° giugno) ha comunque suscitato un certo interesse da parte sia dei 708 espositori in rappresentanza di 32 nazioni (erano 680 nel 2011 e nel 2010 e 665 nel 2009) sia dei visitatori che, stando ai dati ufficiosi dell'ente fiera, dovrebbero aver eguagliato il numero dell'edizione del 2011, ovvero circa 16000. Sei i padiglioni occupati dall'evento, per una superficie espositiva netta di 14000 metri quadrati.
Ferma restando l'importanza di essere presenti in un mercato, quello polacco, che nel 2011 ha rappresentato per l'Italia il settimo paese destinatario del nostro export settoriale, l'opinione di alcuni importanti rappresentanti locali e agenti di aziende italiane costruttrici è, tuttavia, quella di un periodo in cui l'industria della trasformazione locale non è propensa all'investimento. Anche la Polonia risente evidentemente del clima politico e finanziario di consistente cambiamento in Europa, tale per cui anche la rincorsa al far parte della moneta unica, traguardo che negli anni scorsi era considerato come una molla al rilancio dell'economia locale, viene ora svuotato dell'importanza acquisita precedentemente. La prossima edizione di Plastpol è programmata dall'8 all'11 maggio 2013.