Giunto al suo terzo e ultimo anno di ricerca, il progetto europeo SafeRubber si occupa dello sviluppo di acceleranti di reazione innovativi ed ecologici, utilizzabili nella trasformazione di gomma sintetica.
In particolare, il consorzio di studio, coordinato da Assocomaplast e di cui fanno parte altri 12 soggetti con sede in sei paesi europei (Belgio, Italia, Lettonia, Norvegia, Regno Unito, Spagna), in rappresentanza di 4 associazioni di categoria, 4 PMI e 4 centri di ricerca, ha individuato una molecola in grado di sostituire l'etilentiourea (ETU), accelerante utilizzato tradizionalmente nei processi di vulcanizzazione per la produzione di gomme sintetiche a base di policloroprene, ma considerato dannoso per la salute.
Con la riunione di martedì 18 e mercoledì 19 settembre tenutasi nel Regno Unito presso Clwyd Compounders, partner del consorzio, sono stati avviati i test sull'ottimizzazione della mescola prodotta utilizzando il nuovo additivo.