In base ai dati Istat di commercio estero relativi ai primi nove mesi del 2012, Assocomaplast (l'Associazione dei costruttori italiani di macchine e attrezzature per materie plastiche e gomma) ipotizza per l'intero 2012 un bilancio settoriale che potrebbe riavvicinarsi ai livelli del 2007 - l'anno migliore di sempre - con una produzione nell'ordine dei 4,2 miliardi di euro ed esportazioni superiori ai 2,6 miliardi.
Le elaborazioni di Assocomaplast evidenziano una sostanziale tenuta delle vendite all'estero, ora più che mai volano di questo comparto industriale, mentre le importazioni registrano un modesto +2%, per certi versi comunque sorprendente, visto il perdurare della crisi del mercato interno.
Infatti, l'export mostra un incremento di circa nove punti che, seppure meno brillante rispetto alle rilevazioni dei trimestri precedenti, è un segnale incoraggiante per le aziende del settore, a differenza dei risultati ben più negativi registrati da altri segmenti della meccanica strumentale italiana. In effetti, anche la sintesi delle risposte fornite dalle imprese associate ad Assocomaplast, in occasione dell'ultima indagine congiunturale rivela un aumento della quota di fatturato destinata all'export per oltre un terzo del campione, nel secondo semestre del 2012 rispetto al primo.
L'analisi delle macroaree di destinazione dell'export settoriale conferma il continente europeo al primo posto e in progressione, così come quello americano, mentre più debole risulta la dinamica delle vendite in Estremo Oriente e in Africa; per quanto concerne il Medio Oriente, invece, viene rilevata una flessione.