È stata lanciata nei giorni scorsi la sesta edizione del concorso "manus", organizzato ogni due anni da Igus e riservato all'applicazione innovativa dei cuscinetti a strisciamento in plastica. Anche quest'anno il concorso si prefigge lo scopo di stimolare nuove idee per l'applicazione dei cuscinetti in tecnopolimeri autolubrificanti ed esenti da manutenzione che si distinguano per efficienza ed economicità e denotino una certa creatività da parte dei progettisti.
I cuscinetti Iglidur sviluppati da Igus rimpiazzano oggi milioni di bussole da oliare o ingrassare. In Germania, ogni anno si consumano circa 1,1 milioni di tonnellate di lubrificanti, mentre negli Stati Uniti, secondo uno studio dell'MIT(Massachusetts Institute of Technology), i costi dovuti alle avarie causate dai difetti di lubrificazione dei cuscinetti si aggirerebbero ogni anno intorno ai 240 miliardi di dollari. I cuscinetti a secco in tecnopolimero, quindi, possono risultare un'alternativa economicamente  vantaggiosa, in grado di ridurre i costi di acquisto e di esercizio legati a tali componenti industriali.
Il termine per la presentazione dei progetti è fissato per il 28 febbraio e al vincitore andrà un premio di 5000 euro.