L'11 aprile Versalis e Genomatica hanno firmato un accordo per la costituzione di una joint venture per la produzione di butadiene da fonti rinnovabili non alimentari. La nuova società sarà proprietaria della tecnologia in esclusiva per Europa, Asia e Africa, mentre i futuri licenziatari, tra cui Versalis, si assumeranno l'impegno di fornire il capitale necessario per costruire e gestire i propri impianti e utilizzare e vendere il butadiene prodotto. Versalis investirà oltre 20 milioni di dollari per lo sviluppo della tecnologia di processo e intende avvalersi per prima del diritto di utilizzo della licenza per costruire impianti commerciali.
La costituzione della joint venture, che era stata preceduta dalla firma di un protocollo di intesa a luglio 2012, riunisce le competenze di Genomatica in materia di biotecnologie, in particolare relative alla modifica di microrganismi e fermentazione degli zuccheri, e il know how di Versalis, uno dei principali produttori di derivati del butadiene, per ciò che riguarda lo sviluppo di processi di catalisi e l'ingegneria di processo, necessari per l'implementazione della tecnologia per la produzione di biobutadiene.
"L'esperienza Versalis nei settori di applicazione, soprattutto nel campo degli elastomeri, e la capacità di gestire impianti industriali ci rendono partner preferenziali per Genomatica. Questa joint venture consente a Versalis di avviare un innovativo percorso di integrazione tra il tradizionale processo di produzione del butadiene, di cui rimane tra i leader in Europa, e le nuove opportunità offerte dall'applicazione delle biotecnologie nell'industria chimica. Tra le diverse tecnologie disponibili che abbiamo esaminato, quella di Genomatica si è rivelata la più vicina a soddisfare le esigenze di mercato", ha commentato Daniele Ferrari, amministratore delegato di Versalis.
La joint venture rappresenta un ulteriore passo avanti nella nuova strategia di Versalis che prevede investimenti nell'innovazione e nel business degli elastomeri. Significativo, infatti, è l'impegno nell'integrazione con la chimica da fonti rinnovabili avviato nel 2011 con la costituzione di Matrìca insieme a Novamont, per la realizzazione, a Porto Torres, in Sardegna, di uno dei più grandi poli di chimica verde al mondo per la produzione di biointermedi, biolubrificanti, bioadditivi e bioplastiche.
Versalis, inoltre, ha recentemente firmato anche un accordo con Yulex per la produzione di gomma naturale da guayule destinata ad applicazioni di largo consumo, medicali e industriali, e per la realizzazione di un complesso produttivo industriale nel Sud Europa. Sulla base di tale accordo Versalis ha recentemente siglato un'intesa con Pirelli per un progetto di ricerca congiunto sull'utilizzo della gomma naturale da guayule nella produzione di pneumatici.