Quello che i lavoratori temevano da mesi sembra essersi avverato: Romi Italia è stata messa in liquidazione e per i circa 150 dipendenti sono state avviate le procedure di licenziamento. E a luglio scadrà anche la cassa integrazione. Il piano iniziale di Romi prevedeva di chiudere la produzione di presse a iniezione Sandretto presso gli stabilimenti di Grugliasco e di Pont Canavese (in provincia di Torino), mantenendo in Italia le attività commerciali e l'assistenza tecnica.
Adesso, invece, Romi sembrerebbe intenzionata a seguire il mercato italiano direttamente dal Brasile. I delegati erano venuti a conoscenza delle reali intenzioni della casa madre sul destino dell'azienda italiana leggendole nei giorni scorsi sul sito brasiliano della multinazionale. Ma dal Brasile non era giunta alcuna notizia ufficiale. La conferma, però, è arrivata il 7 maggio nella riunione in Regione, dove si è presentato il liquidatore nominato da Romi.