Il 3 giugno, in occasione della tradizionale conferenza pre-K presso la sede di Schwertberg, in Austria, Engel ha reso noti i dati finanziari relativi all'esercizio 2012-2013. In questo periodo il costruttore di presse a iniezione e robot ha registrato un giro d'affari di 950 milioni di euro, il più alto della sua storia, corrispondente a un incremento del 14% rispetto all'esercizio precedente e, addirittura, del 165% dal 2009-2010. E, per il prossimo triennio, è attesa un'ulteriore crescita del 5% all'anno.
Tutti i mercati hanno contribuito a raggiungere tale risultato, con quote di mercato che attualmente arrivano al 65% in Europa (dove quello tedesco da solo conta per circa il 20%, attestandosi come il più importante), al 17% in America e al 18% in Asia. In quest'ultimo quadrante, in particolare, è stato realizzato un giro d'affari di 145 milioni di euro, messo a segno soprattutto in Cina, il più grande mercato al mondo per le macchine a iniezione. Tra i settori applicativi, i più dinamici risultano essere l'industria automobilistica e, soprattuto, il packaging, dove Engel detiene una quota del 20%. In Europa il 12% circa delle macchine a iniezione vendute dalla società austriaca è destinato a operatori nel settore dell'imballaggio.
"Il nostro obiettivo è quello di generare i migliori benefici per i clienti, lavorando al loro fianco. Questo significa, da un lato, accrescere la nostra capacità produttiva globale ed espandere le nostre strutture di vendite e assistenza, dall'altro, allineare i nostri prodotti e le nostre tecnologie alle specifiche esigenze di ogni trasformatore nel proprio mercato nazionale e nei suoi settori chiave. I risultati estremamente positivi degli ultimi anni confermano che siamo sulla strada giusta, su cui proseguiremo anche in futuro", ha dichiarato il CEO di Engel, Peter Neumann.