Una delegazione di studenti provenienti da Belgio, Bulgaria, Germania, Inghilterra, Italia, Polonia e Spagna ha incontrato interlocutori d'elezione per parlare del futuro dei giovani nel mondo del lavoro: è accaduto mercoledì 4 settembre 2013 presso la sede del Parlamento europeo di Bruxelles all'evento organizzato da PlasticsEurope in collaborazione con EU40 – il gruppo di giovani eurodeputati, sotto i 40 anni al momento della loro elezione.
Alla presenza di Koos Richelle (direttore generale della Commissione Europea per l'Impiego e gli Affari Sociali), Emma McClarkin (europarlamentare), Patrick Thomas (CEO di Bayer MaterialScience e presidente di PlasticsEurope) e Daniele Ferrari (CEO di Versalis e presidente di PlasticsEurope Italia), i giovani delegati si sono confrontati sul futuro che li attende in Europa, sulle scelte politiche necessarie per migliorare l'attuale situazione lavorativa, sul ruolo dell'industria nel promuovere l'occupazione e garantire un futuro migliore alle prossime generazioni.
La discussione si è particolarmente incentrata sulla ricerca del lavoro: è vero che i giovani disoccupati sono costretti a cercare un impiego fuori dall'Europa? Non per Patrick Thomas, secondo cui in Europa ci sono ancora beni e risorse preziose che continuano a farne "il centro dell' innovazione. Come, però, ha sostenuto Daniele Ferrari, mobilità, flessibilità e predisposizione a un apprendimento continuo sono sempre più indispensabili per un giovane che si affacci oggi sul mercato del lavoro.
Dall'iniziativa di PlasticsEurope potrebbe scaturire qualche indicazione per allocare i 6 miliardi di euro che sono stati recentemente destinati all'occupazione giovanile in Europa per i prossimi tre anni.