Dopo l'accordo siglato nei giorni scorsi con Elevance Renewable Science, Versalis ha raggiunto un'intesa con le organizzazioni sindacali sull'avvio del progetto di trasformazione per il rilancio del sito di Porto Marghera, allo scopo di ridisegnarne l'assetto produttivo e recuperarne la competitività. Il progetto è parte integrante della strategia di Versalis, che punta a sviluppare nuove iniziative per rafforzare il portafoglio prodotti, anche sviluppando le attività della chimica verde, e a ottimizzare l'esposizione sulle commodity. In questo contesto, il suo stabilimento a Porto Marghera continua a mantenere una posizione geografica di primo piano, che beneficia della vicinanza con il mercato del Nord Europa e del collegamento integrato con gli altri siti della società a Mantova, Ferrara e Ravenna.
I circa 200 milioni di euro di investimento verranno indirizzati sia all'ottimizzazione dell'impianto di cracking e al riassetto delle utility, con significativi risparmi energetici, sia alle nuove iniziative nella chimica verde. Quest'ultima, di cui l'accordo con Elevance è parte integrante fondamentale, prevede lo sviluppo e l'industrializzazione, con impianti di scala mondiale primi nel loro genere, di una nuova tecnologia per la produzione di bio-intermedi chimici da oli vegetali destinati a settori applicativi ad alto valore aggiunto. Tale programma d'investimento comporta l'arresto per sei mesi del ciclo cracking/aromatici, così da fare fronte all'attuale congiuntura negativa del mercato e ottimizzare il bilancio di materia del sistema industriale Versalis, senza creare impatti sulle produzioni a valle di Mantova, Ferrara e Ravenna.