Il 13 marzo si è tenuta allo Sheraton Milan Malpensa la quarta edizione di Polymer Insights, la conferenza annuale organizzata da ChemOrbis Italia. Oltre 70 partecipanti provenienti dal nostro Paese e dall'estero (Belgio, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Spagna, Svizzera e Turchia) hanno assistito alle varie relazioni con cui è stato fatto il punto sullo stato attuale dell'industria delle materie plastiche e ne sono stati tracciati i suoi possibili sviluppi nel 2014 e nel medio termine (3-5 anni), sia in Europa sia a livello globale.
La relazione di apertura di Maurilio Sartor (Adaci) ha fatto intuire che le possibilità di una ripresa anche per l'economia italiana sono ormai vicine. E tale ripresa sarà molto più sfruttata se le aziende sapranno organizzarsi al meglio, come ha sottolineato Alessandro Grecu (SGC Grecu Consulting) nel suo intervento sulla "lean plastics". Le relazioni dedicate ai vari polimeri hanno descritto le problematiche inerenti a ogni mercato e le relative opportunità. Fra le tendenze future è stata confermata la sempre maggiore importanza della Cina e di altri mercati spot nella determinazione dei prezzi e del loro andamento.
Segnali di ottimismo sono stati espressi anche da Mario Maggiani (Assocomaplast), sottolineando l'importanza del settore materie plastiche e gomma in Italia. Allo stesso modo, è stato apprezzato anche l'intervento di Simon Philibert (Federazione francese della plasturgia e dei compositi). Sul fronte della trasformazione, Fabrizio Tassinari (Coopbox) ha illustrato le problematiche cui devono fare fronte i buyer e l'importanza di saper innovare per poter competere a livello globale.