Quest'anno Piovan festeggia 50 anni di attività nella costruzione di tecnologie ausiliarie per la trasformazione delle materie plastiche, all'insegna di un'idea imprenditoriale che ha radici profonde e lontane nel tempo, ma sempre vitali. È il 1934 quando nasce a Padova la Costante Piovan & Figli, officina meccanica attrezzata con macchine utensili, qualche tornio e qualche fresa, che prende il nome dal suo fondatore. Ma Costante Piovan non si accontenta di produrre stampi per aziende sempre più prestigiose (quali, per esempio, la Magrini Galileo) e capisce subito che non deve limitarsi a offrire al mercato ciò che il mercato si aspetta: servono più qualità, più idee, più soluzioni.
È un'idea d'avanguardia: l'orientamento al cliente è fin dall'inizio il suo modo di fare impresa, molto prima che l'evoluzione del marketing ne certifichi la necessità. E questo principio-guida lega tra loro le tre generazioni che hanno dato vita e sviluppato la realtà industriale Piovan: da Luigi, figlio di Costante, che entra in azienda nel 1960, a Nicola, che ne prende il timone nel 2000, dando un ulteriore, forte impulso alla sua internazionalizzazione.
Dal 1964, anno in cui Piovan introduce sul mercato italiano le prime apparecchiature per la plastica - un granulatore e un sistema di alimentazione per le presse - è stata fatta tanta strada. Oggi Piovan si è trasformata in una multinazionale con 5 stabilimenti produttivi - in Italia, Germania, Brasile, Cina e Stati Uniti - 21 filiali, distributori in oltre 70 paesi e 900 collaboratori, di cui 140 tecnici per l'assistenza al cliente. La gamma di prodotti e servizi che offre all'industria della plastica è assolutamente completa e comprende sistemi di alimentazione, dosaggio, deumidificazione e riciclaggio del materiale. Inoltre, Piovan produce frigoriferi industriali e termoregolatori. Integra l'ampia offerta di macchinari il software proprietario di supervisione e controllo della produttività.
L'esperienza maturata nel corso degli anni ha permesso alla società di acquisire una conoscenza trasversale dei principali processi di trasformazione dei polimeri, patrimonio che le consente di proporsi non come semplice fornitore di apparecchiature ausiliare ma come partner dei propri clienti nell'affrontare le loro sfide. Cinquant'anni che non sarebbero stati possibili senza la condivisione convinta di valori etici, individuali e collettivi. La qualità dei prodotti, infatti, si basa sulla qualità delle persone, sul loro entusiasmo, sulla capacità di visione e sulla concretezza.