Il riciclatore spagnolo Anviplas attivo da oltre trent’anni vanta con Erema una collaborazione quasi altrettanto lunga, che risale all’inizio degli anni Novanta, da quando si affida alla tecnologia del costruttore austriaco di macchine e impianti per il riciclo. “Le macchine di Erema hanno portato risultati eccellenti alla nostra azienda in tutti questi anni. Dotate di tecnologia all’avanguardia nel settore, sono facili da usare, affidabili e hanno sempre soddisfatto le nostre aspettative anche su progetti particolarmente impegnativi”, ha commentato Aleix Vintrò, CEO di Anviplas, che ha rilevato l’attività dal padre Joan,
cofondatore dell’azienda di famiglia insieme al fratello e al padre. Caratteristiche che si riscontrano, per esempio, nel riciclo di film barriera a tre strati.
Con 64 dipendenti, Anviplas ricicla prevalentemente rifiuti plastici post industriali e post consumo, in particolare in HDPE ed LDPE e PP, da cui vengono ottenuti granuli in tutte le varianti di colore. La sua capacità produttiva è di circa 1800 tonnellate di materiale al
mese e nello stabilimento di Navacles, nei pressi di Barcellona, è in funzione un impianto 1716 TVEplus con cambiafiltro specifico per il riciclo di PP. Questo sistema brevettato è stato sviluppato per trattare materiali difficili da lavorare, come film molto stampati o rifiuti molto umidi. La macchina si caratterizza per il sistema di degasaggio ottimizzato a tre stadi: in primo luogo, preriscaldamento e pre-essiccazione del materiale nell’unità di pre-condizionamento, secondariamente, degasaggio inverso, consentito dal design della vite appositamente studiato, e, infine, degasaggio nell’estrusore. “Con la tecnologia TVEplus, questo avviene dopo la filtrazione della massa fusa, in modo che soltanto il materiale completamente fuso, filtrato e omogeneizzato passi attraverso la zona di degasaggio”, ha spiegato Jan Stöger, direttore vendite di Erema.
I trasformatori serviti da Anviplas realizzano un’ampia gamma di prodotti con i suoi materiali riciclati: dai film di vario tipo (estensibili, termoretraibili, per pacciamatura, per insilaggio ecc.) ai tubi per irrigazione, corrugati o per impieghi ad alta pressione, fino a diversi tipi di imballaggi (casse, contenitori ecc.). Tutte queste applicazioni richiedono in ogni caso granuli che soddisfino le più elevate specifiche di qualità. “Questa è proprio la nostra forza. Produciamo riciclato della massima qualità possibile, perché vogliamo continuare a offrire ai trasformatori prodotti che soddisfino in modo ottimale le loro esigenze e aprano opportunità commerciali che siano convenienti e rispettosi dell’ambiente allo stesso tempo”, aggiunge Vintrò. Ecco perché Anviplas attualmente sta migliorando il riciclo di materiali multistrato complessi.