Esito favorevole per DuPont Chemicals & Fluoroproducts nella causa contro Bialetti Industrie, produttore italiano di pentole e articoli per la casa, per la violazione del marchio e del brevetto Teflon.
Il 12 marzo 2014, il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza a favore di DuPont con cui i giudici di primo grado stabiliscono che Bialetti ha violato le norme a tutela del marchio Teflon e/o della parte italiana del brevetto europeo di DuPont EP 1 1016 466 B2, che tutela la tecnologia del rivestimento antiaderente Teflon Platinum, in violazione del contratto di licenza firmato dalle due aziende nel 2001. Il tribunale ha condannato Bialetti a pagare un risarcimento di circa 540 mila euro e ha ordinato la pubblicazione della decisione del tribunale sul Corriere della Sera. I giudici hanno anche ingiunto il divieto di ulteriori violazioni e hanno respinto tutti i reclami di Bialetti contro la validità dei relativi brevetti e marchi. A Bialetti è stato inoltre ordinato di ritirare e distruggere tutti gli articoli che violano la parte italiana del brevetto EP 1 1016 466, nonché di distruggere tutte le etichette, gli imballaggi, i prodotti e le brochure che violano lo stesso brevetto, il marchio Teflon e il relativo contratto di licenza. La decisione è soggetta a processo d'appello.
"Il processo contro Bialetti è una dimostrazione dell'impegno di DuPont nella protezione dei propri marchi da un uso improprio. Questa decisione ci dà fiducia nel perseguire altri episodi, tra cui un caso simile di violazione del marchio proposto da DuPont contro CEM Bialetti, una consociata interamente di proprietà di Bialetti, in una causa attualmente pendente dinanzi al tribunale turco di Istanbul", ha commentato Marcel Vandennoort, direttore di DuPont Chemicals & Fluoroproducts per l'area EMEA.