Il 28 maggio a Venezia, nel corso dell'assemblea annuale, l'Istituto Italiano Imballaggio ha eletto Antonio Feola alla sua presidenza. Nato nel 1966, laureato in agraria, dal 2000 lavora presso Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane), dove è responsabile ambiente e sostenibilità.
Il programma di massima del neopresidente Feola prevede un focus importante sulla comunicazione istituzionale, come ha dichiarato, subito dopo l'elezione: "Ci attiveremo per mettere al centro dell'attività dell'istituto una corretta informazione all'opinione pubblica riguardo il packaging, valorizzandone la funzione, l'utilità, l'attività di informazione, di sicurezza, evidenziando le iniziative e gli investimenti per la sostenibilità di tutta la filiera, anche in vista di Expo 2015".
L'esposizione universale rappresenta infatti un momento di particolare interesse per le aziende alimentari e i produttori di imballaggio. Il progetto istituzionale da mettere in campo potrebbe declinarsi in uno studio, a partire dai dati già in possesso delle aziende e delle associazioni associate all'istituto, per capire il ruolo del packaging nel limitare lo spreco alimentare, uno dei temi principali di Expo 2015, quantificando, con numeri reali, quanto l'imballaggio possa fare per preservare i prodotti freschi o allungare la vita di un alimento.
Per quanto riguarda la continuità con il suo predecessore, Angelo Gerosa, non solo condivide l'attenzione al tema della corretta informazione sul packaging, ma intende ulteriormente valorizzare l'attività in essere dell'istituto, secondo alcune direttrici importanti:ripensare la formazione universitaria sul packaging, sostenere le valide attività delle varie commissioni, proseguire l'esperienza del "Tavolo delle Associazioni".