Un esemplare della nuova versione a due piste indipendenti (anziché una sola) della linea Roll-Flex Draw-Tape, messa a punto da Saldoflex per la produzione di sacchi con chiusura "draw-tape", appunto, è stata recentemente consegnata a un primario trasformatore europeo. Tale versione riunisce tutte le ultime migliorie apportate alla famiglia di saldatrici Roll-Flex e si caratterizza innanzi tutto per un'elevata flessibilità, potendo lavorare sia a una sia a due piste contemporaneamente. È inoltre possibile passare dalla saldatura di fondo a quella a doppia piattina durante la produzione direttamente dal pannello operatore, senza alcun intervento sulla macchina. Possono essere ottenuti sacchi soffiettati, con saldatura di fondo "a stella", antigoccia con saldatura laterale, piega a "C" e doppia monopiegatura.
La macchina è dotata di due sistemi indipendenti (per la pista di destra e di sinistra) per lo svolgimento e il cambio automatico della fettuccia, ciascuno composto da due svolgitori motorizzati e da un'unità per l'accumulo e l'esecuzione del cambio al volo, senza bisogno di fermare né rallentare l'impianto per il cambio della bobina della fettuccia. La speciale barra saldante consente la sostituzione rapida del nastro di teflon (meno di 2 minuti), mentre la lama di pretaglio è servomotorizzata e la regolazione elettronica micrometrica della profondità (memorizzabile in ricetta) avviene direttamente dal pannello operatore durante la produzione, senza alcun intervento manuale.
L'avvolgitore automatico a revolver, anch'esso a due piste indipendenti gestite da due servomotori dedicati e pilotati da azionamenti altrettanto indipendenti, consente la gestione ottimale dei tiri e delle velocità su ciascuna pista, anche in presenza di disuniformità di spessore del materiale di partenza. Tre le novità rientrano anche le cinghie dentate al posto degli ingranaggi, per la trasmissione del moto agli aspi, e la cinematica di estrazione degli aspi servomotorizzata, invece che pneumatica, a beneficio di silenziosità, velocità, precisione e facilità di manutenzione.
Il ciclo di avvolgimento può contare su 4 stazioni/aspi per ciascuna delle due piste, per consentire l'esecuzione in contemporanea delle quattro fasi di avvolgimento, strappo del pretaglio, nastratura ed estrazione del rotolo. Per mantenere un ottimo rendimento anche durante la produzione di rotolini con ridotto numero di sacchi, possono essere effettuati fino a 25 cambi rotolo al minuto (completi di nastratura).
Le nastratrici presentano un sistema di pescaggio e dosaggio dell'acqua tramite cilindro gommato e retinato. A qualsiasi velocità di produzione consente di regolare con estrema precisione l'acqua che viene depositata sulla carta gommata, eliminando gli sprechi e gli inconvenienti dovuti a insufficiente o eccessiva quantità e semplificando il dosaggio ottimale per ogni tipo di carta gommata. Anche la versione a tre piste riprende le caratteristiche elencate, a eccezione degli specifici accorgimenti dedicati alla produzione di sacchi con chiusura draw-tape.