Le stoviglie monouso in plastica utilizzate nelle scuole milanesi saranno sostituite con quelle in materiale biodegradabile e compostabile. Milano compie così un importante passo in avanti sulla strada della sostenibilità e lo fa a scuola, dove l'esempio per le nuove generazioni nell'uso di materiali che salvaguardino la salute del pianeta è determinante. Una scelta, quella di Milano Ristorazione - società costituita con delibera del Consiglio Comunale di Milano nel luglio 2000 e che dal 2001 gestisce la ristorazione scolastica del capoluogo lombardo - coerente con l'orientamento comunitario, nazionale e del Comune di Milano in tema di politiche ambientali finalizzate alla trasformazione dei rifiuti in risorse.
Si tratta di un impegno in linea con il Green Public Procurement che, tra l'altro, ha come obiettivo la ricerca e la scelta di soluzioni che abbiano il minor impatto possibile sull'ambiente nell'intero ciclo di vita di un prodotto. I prodotti monouso compostabili, inoltre, faciliteranno anche la gestione dei rifiuti alla fine dei pasti da parte dei bambini, che non dovranno più eliminare i residui di cibo dai piatti, ma con un solo gesto conferiranno nel sacco dell’umido gli uni e gli altri.
Per raggiungere questo obiettivo, prima di indire la gara d'appalto, Milano Ristorazione ha voluto esplorare in profondità il tema, affidandosi alla competenza di Walter Ganapini, esperto di politiche ambientali, affinché le caratteristiche del prodotto da ricercare fossero definite con cura e il risultato atteso più efficace. Così, non solo sarà posta attenzione al tipo di materiale ricercato, ma alla sua tracciabilità, al grado di compostabilità, alla sostenibilità ambientale e al minor impatto possibile per la sua produzione.
A cominciare dalle scuole primarie, che raccolgono la popolazione scolastica più numerosa, da gennaio 2015 le pietanze non saranno più servite in piatti di plastica: Milano sostituirà 16 milioni di piatti, che prima venivano riciclati e ora diventeranno una risorsa per l'ambiente. Questo, in sintesi, l'obiettivo del bando, che scadrà il 2 dicembre 2014, lanciato da Milano Ristorazione per la ricerca della società che si aggiudicherà la fornitura di piatti in materiale biodegradabile e compostabile. I piatti, una volta usati, saranno destinati alla frazione umida della raccolta differenziata, con un risparmio in produzione di circa 240 mila kg all'anno di plastica. Nell'anno di Expo 2015 saranno 46 mila gli alunni coinvolti da un cambiamento epocale per una città delle dimensioni di Milano, un primo passo al quale seguirà l'estensione a tutte le altre scuole di ogni ordine e grado.