Radilon Adline è il brand del gruppo per l’offerta dedicata ai requisiti della stampa 3D
Integrazione verticale nella chimica della poliammide e lunga esperienza nel compounding: con queste premesse e oltre ottant’anni di storia, RadiciGroup è recentemente entrata nell’additive manufacturing con Radilon Adline, filamenti per la stampa 3D basati su speciali gradi di poliammide Radilon, brand già noto nella stampa a iniezione.
I prodotti Radilon Adline si contraddistinguono per le alte prestazioni e sono adatti non solo per la prototipazione, ma anche per la produzione di parti funzionali. Sono stati inoltre testati con diversi sistemi di stampa 3D aperti per garantire facilità di lavorazione dei materiali.
Diversi sono i progetti in corso con partner specializzati nell’additive, in particolare per applicazioni in ambito industriale, automotive e medicale.
“La tecnologia additiva” - spiega Chiara Devasini, Marketing & Development Project Leader di RadiciGroup High Performance Polymers - “pone dei requisiti tecnici particolari, che per i polimeri semicristallini non è così semplice soddisfare. Per questo, la prima fase di sviluppo del progetto dedicato alla stampa 3D ha riguardato l’individuazione delle poliammidi che rispondessero a tali requisiti tecnici. Nello specifico, abbiamo scelto di focalizzarci sui filamenti per FFF (Fused Filament Fabrication) e siamo giunti a sviluppare materiali ad alto contenuto tecnico basati su copoliammide PA6/66, il cui basso punto di fusione di 195°C li rende adatti alla maggior parte delle stampanti”.
A oggi il portafoglio include Radilon Adline CS e Radilon Adline CS CF. Il primo è un copolimero 6/66 caratterizzato da elevata facilità di stampa con tecnologia 3D, da un buon aspetto superficiale, in grado di garantire un’efficace adesione interstrato, insieme a un basso ritiro. La versione CS CF è rinforzata con carbonio per fornire, accanto alla facilità di stampa, ulteriori performance ai prodotti in termini di modulo, rigidezza e proprietà meccaniche.
“L’additive manufacturing è un mercato in rapida evoluzione” - continua Devasini - “pertanto a questi primi due gradi intendiamo far presto seguire nuovi materiali con performance tecniche elevate e anche attenti all’ambiente”.
L'obiettivo di RadiciGroup High Performance Polymers, infatti, è quello di sviluppare materiali innovativi con ulteriore attenzione alla riduzione del loro impatto ambientale. Nuovi gradi Radilon Adline basati su poliammidi 6 e da fonte rinnovabile sono attualmente in fase di sviluppo presso RadiciGroup High Performance Polymers.
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