Dopo che Pro.mo, l’associazione dei produttori di stoviglie monouso in plastica tradizionale, nei giorni scorsi aveva emesso un comunicato stampa in cui segnalava che i piatti realizzati con le bioplastiche si scioglierebbero sotto l’effetto del calore quando entrano a contatto con i cibi caldi, Assobioplastiche è intervenuta per fare chiarezza a riguardo. L’associazione italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili precisa che le stoviglie selezionate da Milano Ristorazione per le mense scolastiche milanesi non rientrano in alcun modo nel comparto delle plastiche biodegradabili e compostabili, essendo ottenute con polpa di cellulosa. Pro.mo aveva preso spunto da un articolo pubblicato dal quotidiano “Il Giorno”, che riportava i commenti negativi dei genitori di alcuni alunni di quattro scuole di Milano dove sono stati adottati i piatti in bioplastica, che in certi casi si sarebbero sciolti al contatto con le pietanze appena tolte dal fuoco, lasciandole anche intrise del proprio strato superficiale.
“L’impressione è che - per conquistare qualche titolo da parte della stampa - si faccia volutamente confusione (attraverso indebiti accostamenti) tra i suddetti materiali (bioplastiche e polpa di cellulosa) per danneggiare la notorietà e l’efficienza dimostrata dalle bioplastiche nel comparto del foodware, che ha già riscosso numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali”, si legge nel comunicato stampa di Assobioplastiche. Che, con l’occasione, ribadisce che i prodotti del comparto foodware realizzati con le bioplastiche sono certificati conformi allo standard EN 13432 e che hanno dimostrato ottima resistenza al calore, comparabile alla plastica tradizionale, e assoluta tracciabilità sulla provenienza delle materie prime e sui processi di trasformazione e produzione.
A puro titolo di esempio, viene ricordato anche che le bioplastiche sono state selezionate per le Olimpiadi Invernali di Torino del 2006 e per le Olimpiadi di Londra del 2012, così come per decine di eventi di rilevanza internazionale, grazie alle loro prestazioni in termini di affidabilità e tracciabilità, da innumerevoli amministrazioni pubbliche e istituzioni in Italia e all’estero.