Si è aperta oggi, giovedì 28 maggio, la mostra Fab Food, promossa da Confindustria all’interno del Padiglione Italia di Expo 2015. Fab Food è un percorso per scoprire le sfide presenti e future dell’alimentazione sostenibile. Un viaggio nella filiera agroalimentare attraverso un’esperienza emozionante che coinvolge in modo creativo, ma rigorosamente puntuale, i visitatori di Expo.
L’inaugurazione è avvenuta al termine dell’Assemblea annuale di Confindustria, alla presenza del presidente Giorgio Squinzi, del Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi e di tutti i rappresentanti delle associazioni che hanno sostenuto il progetto, tra cui Assocomaplast (Associazione nazionale costruttori di macchine e stampi per materie plastiche e gomma).
Il tema di Expo 2015, “Nutrire il pianeta, energia per la vita” è anche parte viva della nostra storia industriale e della vita quotidiana delle imprese del settore, attraverso mondi produttivi che ci fanno conoscere, apprezzare e crescere nel mondo, giorno per giorno. La rinomata eccellenza della cultura alimentare italiana è al servizio della grande sfida di Expo per sfamare 9 miliardi di persone al 2050. La proposta della filiera industriale alimentare è di nutrire in modo sano, sicuro, con qualità, in quantità sufficiente e a un prezzo accessibile.
Soltanto l’Italia può coniugare sapientemente sostenibilità, tradizione, qualità, innovazione e tecnologia. E il ruolo di ricerca e innovazione è fondamentale. Proprio per questo è necessario il pieno coinvolgimento dell’intera filiera agroalimentare: da chi opera in agricoltura e nell’industria alimentare, a chi rende disponibili le tecnologie sotto forma di macchine, impianti e prodotti per la produzione, la conservazione, la trasformazione, l’imballaggio (e quello in plastica gioca un ruolo davvero importante nella conservazione degli alimenti) e la distribuzione.
Per questo, insieme a Confindustria - di cui Assocomaplast fa parte - il progetto vede il coinvolgimento di dieci federazioni e associazioni partner: Federchimica, Federalimentare, Assocomaplast, Anima (Federazione delle associazioni nazionali dell’industria meccanica varia e affine), Assolombarda, Acimit (Associazione costruttori italiani di macchinario per l’industria tessile), Anie (Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche), Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi), Federunacoma (Federazione nazionale costruttori macchine per l’agricoltura) e Ucimu - Sistemi per produrre (Associazione costruttori italiani macchine utensili, robot e automazione).
Fab Food nasce per coinvolgere un pubblico giovane con giochi e divertimento e si divide in 10 tappe. I visitatori sono invitati a partecipare, a scoprire, a imparare, in modo ludico, tutti i temi legati alla cultura alimentare italiana, seguendo un percorso tecnologico altamente emozionale, curato dal Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano.
Tra una giostra e l’altra gli spettatori diventano protagonisti, immergendosi nelle sfide globali della food safety e della food security e provando in prima persona cosa significa lavorare quotidianamente al miglioramento delle condizioni alimentari del pianeta. Una visita che si trasforma da subito in esperienza da vivere: un mix di luci, colori, suoni e sensazioni guida gli spettatori da un’attrazione all’altra mettendo in gioco ogni senso e permettendo ai visitatori di tuffarsi nella fabbrica del gusto italiano, lì dove nascono i favolosi sapori che il mondo ci invidia.
Perchè il nome “Fab Food”? Per quattro motivi:
- Fabulous Food, come il cibo italiano, che è favoloso;
- Fab Food, come “fabbrica” del cibo, nel senso di alimentazione industriale buona, sicura, sostenibile, per tutti;
- Fab Food come i Fab Four, i mitici Beatles, perché mitico è il nostro cibo;
- Fab Food, che richiama Fab Lab, uno spazio giovane, votato all’invenzione e all’innovazione, creativo e gioioso come il nostro cibo.
www.fabfood.it: questo l’indirizzo internet per scoprire tutto su Fab Food, la fabbrica del gusto italiano, la mostra di Confindustria sull’alimentazione industriale sostenibile a Expo 2015. Sono online anche il profilo Facebook e Twitter.