In base alle ultime statistiche di ChemOrbis, quest’anno in Turchia il mercato nazionalizzato del polipropilene (PP) ha continuato a seguire un trend ribassista da maggio.

Nelle ultime settimane, le riduzioni sono diventate ancora più forti in linea con il calo dei prezzi dell’import e di altri mercati globali. Secondo i dati forniti dal software Price Wizard di ChemOrbis, dall’inizio di giugno 2015, il mercato della distribuzione è sceso in media di circa 90 dollari per ogni tonnellata.

All’inizio di luglio, il produttore turco Petkim ha deciso di seguire il trend applicando le prime riduzioni di prezzi dopo cinque mesi di trend rialzista, seguite da un secondo taglio di prezzi durante la seconda settimana di luglio. La decisione della divisione vendite della società ha accelerato le riduzioni di prezzo anche nel mercato della distribuzione. Dall’inizio di luglio, Petkim ha ridotto in totale i prezzi del PP di 85 dollari/t.

In questi giorni il prezzo del PP rafia nazionalizzato è diminuito di 20-50 dollari/t rispetto alla prima settimana di luglio, dopo che il livello minimo era sceso di recente sotto la soglia dei 1600 dollari per tonnellata. Secondo alcuni esperti il materiale in arrivo in Turchia ha iniziato a essere venduto con un prezzo inferiore, raggiungendo i 1580 dollari/t alla fine della prima settimana di luglio.

Gli attori del mercato hanno citato la scarsa domanda dai buyer, derivante dall’incertezza dello scenario politico nel periodo successivo alle festività locali, come la ragione principale delle continue diminuzioni. Inoltre, la calma del Ramadan spinge i buyer ad acquistare solo il minimo indispensabile, nell’attesa di vedere come sarà la situazione dopo la festività dell’Eid. Un trader ha affermato: “I trasformatori stanno pensando di chiudere i loro impianti a causa dei ridotti margini di utile”. E un trasformatore di BCF (filato in PP) ha confermato: “Il nostro stabilimento sarà chiuso dal 15 luglio al 3 agosto perché le nostre esportazioni non sono buone”.

Visto il calo dei prezzi delle materie prime e la continua riduzione dei prezzi nel mercato cinese, in questi giorni, molti buyer turchi sono rimasti inattivi anche perché si attendono ulteriori possibili tagli di prezzi. Durante la prima settimana di luglio i prezzi del PP in Cina hanno infatti registrato un’ulteriore diminuzione, grazie all’ampia offerta di materie prime dovuta alle maggiori capacità produttive degli impianti e, in seguito, a causa del crollo dei mercati azionari cinesi.

Intanto, nelle ultime due settimane i player turchi hanno riportato una riduzione della disponibilità di PP rafia in pronta consegna. Nel caso in cui la domanda aumentasse dopo le festività, secondo alcuni attori il mercato potrebbe ridurre le perdite o addirittura stabilizzarsi nel medio termine.