Museo nazionale dell’auto di Torino. Questa la prestigiosa sede scelta da Böhler per celebrare, il 20 ottobre, i suoi 125 anni di attività in Italia con un evento intitolato “Life in Plastic - Le soluzioni innovative di Böhler nella tecnologia degli stampi ad alto rendimento per la plastica”. Lo sviluppo di acciai per la realizzazione di stampi e utensili per la trasformazione delle materie plastiche impone una conoscenza e, quindi, un impegno su due fronti: da un lato, quello legato alle resine da lavorare e delle tecnologie utilizzate a questo scopo; dall’altro, quello inerente allo sviluppo di acciai sempre più performanti in grado di assecondare esigenze in continua crescita, che rispondono ai moderni canoni del design, alle caratteristiche innovative dei polimeri, alle elevate prestazioni richieste ai manufatti ecc., avanzate da progettisti e trasformatori.

Böhler è in grado di fornire acciai di svariati tipi per realizzare stampi, portastampi, inserti ecc. oggi impiegati nelle principali tecnologie di trasformazione della plastica, dallo stampaggio a iniezione al soffiaggio, fino alla termoformatura, grazie allo sviluppo di tecnologie e processi di produzione frutto di una storia e di un’attività ultracentenaria a livello internazionale. E proprio su questi aspetti si è focalizzato l’evento.

Sono stati presentati i prodotti offerti dall’azienda per la realizzazione degli stampi per la lavorazione delle materie plastiche in vari ambiti applicativi - dall’industria automobilistica (la scelta della sede torinese per l’evento non è stata, evidentemente, casuale) a quella medicale - nella cui gamma sono inclusi acciai resistenti o meno alla corrosione, selezionabili a seconda del tipo di utensile, o parte di esso, da costruire.

Una parte importante è stata dedicata alle tecnologie per la produzione degli acciai, tra cui, per esempio, la metallurgia delle polveri, e ai processi messi a punto per ottenere nuovi prodotti con proprietà sviluppate appositamente per il settore delle materie plastiche. Un ruolo cruciale a tale scopo lo gioca il trattamento termico, ossia il ciclo termico di riscaldamento effettuato in predeterminate condizioni e temperature a cui devono seguire raffreddamenti, più o meno lenti, con lo scopo di fare assumere a un metallo o a una lega metallica (solitamente acciaio, appunto) quelle strutture cristalline che gli conferiscono determinate caratteristiche meccaniche e/o tecnologiche.