Dal 23 maggio ogni punto vendita Eataly a gestione diretta utilizza per l’asporto merci, il confezionamento dei prodotti alimentari e il consumo dei pasti con stoviglie usa e getta solo prodotti realizzati in Mater-Bi di Novamont. L’adozione di tutti gli strumenti utili a fare di Eataly un esempio nella produzione di rifiuti compostabili, all’insegna di un’economia circolare in cui nulla costituisce un rifiuto, ma tutto torna a essere una risorsa, giunge alla fine di un percorso in cui i 10 milioni di pasti serviti a Expo 2015 con stoviglie in Materi-Bi rappresentano un primato ambientale.
“Coniugare la cultura del cibo di qualità e delle piccole produzioni enogastronomiche autoctone a pratiche virtuose di sostenibilità, significa compiere una scelta coraggiosa e di profondo rispetto per il nostro territorio e per le risorse, limitate, di cui disponiamo, superando il modello in cui l’identità passa per il consumo omologato, dissennato e senza radici, a favore di uno che guarda alla qualità della vita, dei territori e al valore e all’origine dei prodotti. Si tratta di un grande cambiamento culturale e noi oggi siamo orgogliosi di essere al fianco di Eataly e di Oscar Farinetti”, ha commentato Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont.
“Eataly, supportato dalla creatività di Novamont, ha dato vita a un’operazione molto ambiziosa: “Rifiuti Zero da Eataly”. Incominciamo dai prodotti in Mater-Bi di Novamont che sono già stati introdotti in tutti gli Eataly e ci consentono di eliminare completamente i rifiuti non riciclabili relativi alle merci di contenimento e di lavorazione. Proseguiremo con il vetro che tornerà a essere vetro, con i cartoni che torneranno a essere cartone, con la poca plastica che usiamo che verrà trasformata in sacchetti e contenitori riciclabili. Infine stiamo già testando su alcuni punti vendita il riciclo di tutti i nostri rifiuti umidi che diventeranno compost per uso agricolo. Non appena terminata questa fase di sperimentazione con successo, lanceremo l’operazione “Rifiuti Zero” su tutti gli Eataly, prima in Italia e poi nel mondo”, ha dichiarato Oscar Farinetti, fondatore di Eataly.
I prodotti in Mater-Bi in uso nei negozi Eataly comprendono: sacchetti per asporto merci; posate e bicchieri stoviglie per il consumo di pasti e bevande; sacchetti per frutta e verdura; guanti; prodotti per il secondo imballo dei prodotti freschi di macelleria e pescheria.
Oggi Mater-Bi è arrivato alla terza e quarta generazione, contraddistinta per un elevato livello di compostabilità e particolarmente indicata per la produzione di sacchetti per frutta e verdura, anche per assecondare legislazioni come quella francese. In Francia, infatti, dal primo gennaio 2017 tutti i sacchetti per frutta e verdura in plastica utilizzati nella grande distribuzione dovranno essere “home compostable”, ossia idonei al compostaggio domestico, e venire prodotti con almeno il 30% di materiale rinnovabile (che dovrà raggiungere il 50% entro il 2020 e il 60% entro il 2025).
Novamont, attraverso gli investimenti degli ultimi dieci anni, è in grado di offrire applicazioni “home compostable” con contenuto di rinnovabile sopra il 30% (grazie ai prodotti della bioraffineria Matrìca di Porto Torres) per superare il 50% già nel 2016, con l’entrata a pieno regime dell’impianto Mater-Biotech di Bottrighe (Rovigo), previsto per agosto. I nuovi sacchetti per frutta e verdura, attualmente in fase di test in diverse catene europee della grande distribuzione, offrono caratteristiche quali massima trasparenza, resistenza alla lacerazione e alla rottura e traspirabilità.