Un recente studio condotto dalla società di consulenza statunitense Grand View Research prevede che l’efficienza energetica sarà il principale fattore di stimolo per il mercato locale del poliuretano. Le esigenze dei settori automobilistico, edile e del packaging, unite alla costante tendenza all’alleggerimento dei manufatti, soprattutto nella micro-elettronica, favoriranno la domanda di tale materiale, che raggiungerà un valore di 19,2 miliardi di dollari entro il 2024.

In particolare le schiume rigide rappresentano il ​​segmento di prodotto principale, contando per oltre un terzo del volume produttivo settoriale nel 2015. Se nel 2015 la domanda nordamericana di poliuretano è stata di 3,6 milioni di tonnellate, lo studio prospetta che entro il 2024 verranno superati i 5,2 milioni di tonnellate, per un tasso di crescita annuo del 4,2%. Elettronica e automotive offrono le maggiori opportunità: per entrambi i comparti, infatti, si prevede un incremento complessivo di oltre 27 punti percentuali nei prossimi otto anni.