Il 2016 è stato un anno record per Covestro, che, grazie alla domanda di materiali innovativi, ha registrato un incremento del 7,5% dei volumi delle attività principali rispetto al 2015. Con un maggiore utilizzo della capacità produttiva di tutti i suoi impianti, l’Ebitda è salito del 22,7%, rispetto al 2015, raggiungendo 2 milioni di euro, mentre il reddito netto è più che raddoppiato, passando da 343 milioni a 795 milioni di euro. Su queste basi la società prevede di riconoscere ai propri azionisti un dividendo di 1,35 euro ad azione. “La crescente domanda di prodotti innovativi e sostenibili mostra che stiamo procedendo con successo nella sostituzione dei materiali convenzionali con plastiche superiori”, ha dichiarato il CEO Patrick Thomas.
La multinazionale è stata in grado di accrescere significativamente i volumi di vendita e aumentare ulteriormente l’utilizzo della propria capacità esistente, oltre ad avviare il primo stadio di espansione della produttività nei mercati contraddistinti da una crescita elevata, allo scopo di soddisfarne la crescente domanda, come quello asiatico. Qui è stato avviato un impianto per la produzione di materie prime per rivestimenti e raddoppiata la produttiva di policarbonato. In Europa è in fase di ottimizzazione l’intera piattaforma produttiva. In giugno è stata avviata l’espansione della capacità del precursore MDI per espansi rigidi presso il sito di Brunsbüttel (Germania), che raggiungerà 400 mila tonnellate entro il 2018. A Dormagen (Germania), invece, è stata avviato l’utilizzo di anidride carbonica come materia prima per la produzione di componenti in materiali espansi flessibili.
Rispetto al 2015, la produzione di poliuretano è cresciuta del 7,7%, trainata soprattutto dall’MDI e da auto ed edilizia, mentre quella di policarbonato è aumentata del 10,3%, le cui vendite sono salite significativamente in particolare nelle regioni dell’Apac e del Nafta. Sono invece rimasti stabili i segmenti dei rivestimenti, degli adesivi e delle specialità.
Nel 2017 Covestro continuerà a sviluppare materiali innovativi secondo un piano di sviluppo sostenibile, come ha fatto sapere Thomas, che ha commentato: “Con il chiaro intento di una crescita sostenibile in linea con le macrotendenze globali, abbiamo acquisito una salda posizione per trarre profitto dagli sviluppi di lungo termine del mercato. Quindi, affrontiamo il 2017 con grande fiducia”.