Il mercato dell’imballaggio per la vendita al dettaglio (il cosiddetto RRP - Ready-Retail Packaging - che comprende plastica e carta) è destinato a crescere del 4% all’anno entro il 2021, pari a un volume di 39 milioni di tonnellate e a un fatturato di 82 miliardi di dollari (contro i quasi 63 miliardi del 2015). Sono questi i dati contenuti in un recente studio di Smithers Rapra.
Il comun denominatore di tale incremento è rappresentato dall’esigenza di imballaggi sempre meno ingombranti al punto che “smaller” sembra essere oggi divenuta una sorta di parola d’ordine: nuclei famigliari più piccoli, spazi più piccoli (sia per le abitazioni sia per i negozi), confezioni più piccole e, infine, costi più contenuti. Sotto la spinta di tutte queste tendenze, la richiesta di RPP cresce a livello mondiale.
Considerando la geografia della domanda emerge il primato del Medio Oriente, che nel 2016 ha totalizzato un giro d’affari di 2,26 miliardi di dollari (circa il 3% del valore dell’intero mercato), in rialzo fino a 2,64 miliardi di dollari nel 2021. Dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, invece, si intravedono progressi in termini di velocità dei processo produttivo, mentre per quanto concerne il settore applicativo viene sottolineato un soprasso dei cibi surgelati o refrigerati rispetto al tradizionale fresco.