Il 22 giugno a Roma sono stati premiati da Legambiente i Comuni Ricicloni 2017, ossia quelli che si sono distinti per un elevato livello di raccolta differenziata dei rifiuti. 486 i comuni premiati, per un totale di 3 milioni 276 mila cittadini “Rifiuti Free”. Se il numero dei municipi premiati è sceso - nel 2016 erano 525 - soprattutto a causa della fusione tra i comuni di piccole dimensioni avvenuta a inizio 2016 e del mancato invio dei dati utili alla classifica da parte dei comuni campani - che, infatti, sono passati da 50 a 21) - in compenso aumentano i cittadini Rifiuti Free - che nel 2016 erano quasi 3 milioni - dimostrando che è aumentata la taglia dei municipi impegnati sul fronte della riduzione del secco indifferenziato.
Il rapporto 2017 conferma le annose differenze tra i sistemi di gestione dei rifiuti urbani operativi nel Nord Italia (con l’82% di Comuni Rifiuti Free) e quelli del Centro (8%) e del Sud (10%). In particolare, al Nord, aumentano i comuni lombardi, che passano dai 76 dello scorso anno agli attuali 90, di cui ben 20 con più di 10 mila abitanti, e quelli trentini (+5). Stabili Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna. Assente, di nuovo, la Valle d’Aosta, mentre il Piemonte piazza il suo primo Comune Rifiuti Free con oltre 10 mila abitanti: Cossato. La classifica per distribuzione di Comuni Rifiuti Free vede in testa il Veneto (29,2% sul totale regionale di Comuni), seguito da Friuli Venezia Giulia (27,8%) e Trentino Alto Adige (18,7%).
Premi speciali di Conai
Nel corso dell’evento, anche quest’anno Conai ha premiato i Comuni che più si sono impegnati nella realizzazione di una raccolta differenziata di qualità dei rifiuti di imballaggio. Il premio “Start Up” è stato assegnato alla città di Potenza, che ha riorganizzato nel 2016 il servizio di raccolta differenziata, passando da un sistema su base esclusivamente stradale a uno domiciliare, con importanti campagne di sensibilizzazione dei cittadini e degli operatori ecologici. Ciò ha portato in pochi mesi le prestazioni della raccolta differenziata dal 22% iniziale a oltre il 50%. All’Ambito Territoriale Integrato n° 4 dell’Umbria, comprendente 32 Comuni della Provincia di Terni, è stato consegnato il premio “L’Unione fa la differenza”. Nel 2016 la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 57,4% sull’intero territorio, con punte dell’80% nel Comune di Attigliano. Il dato è stato ulteriormente migliorato dal primo trimestre del 2017, con un risultato di raccolta del 71%. Infine, Contarina e l’Associazione Nazionale Alpini hanno ricevuto la Menzione Speciale “Impegnati a fare la differenza” per il lavoro straordinario fatto in occasione della 90° Adunata Nazionale degli Alpini, che si è svolta a Treviso dal 12 al 14 maggio scorso. A fine manifestazione, il 67% dei rifiuti di imballaggio è stato correttamente differenziato, con 312 tonnellate di rifiuti sottratte alla discarica, 175 tonnellate di materie prime risparmiate e la mancata emissione di 250 tonnellate di anidride carbonica in atmosfera.
I Comuni premiati da Corepla
Corepla, invece, ha premiato i Comuni di Macomer (Nuoro), Oppido Mamertina (Reggio Calabira) e Solarino (Siracusa) con un premio speciale per essersi distinti per il corretto avvio a recupero e riciclo degli imballaggi in plastica raccolti negli ultimi anni. Nel 2016 la Sardegna si è posizionata al secondo posto tra le Regioni italiane - dopo il Veneto -, forte di una quota procapite di 21 kg, in aumento di circa l’8% rispetto al 2015. Nella Regione tanti sono i Comuni virtuosi, tra i quali è stato selezionato Macomer, che conta circa 11 mila abitanti, per aver raggiunto una raccolta procapite di circa 24 kg, grazie a un sistema di raccolta porta a porta consolidato negli anni, alla partecipazione dei cittadini e alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale. La Calabria ha fatto registrare nel 2016 un incremento delle quantità conferite pari al 30% rispetto all’anno precedente, grazie all’impegno di molti Comuni che hanno attivato servizi porta a porta sul proprio territorio. La prospettiva è che nei prossimi anni possa posizionarsi tra le Regioni del Sud Italia con le più elevate quote procapite di raccolta di rifiuti in plastica. Tra i Comuni che si sono impegnati nell’attivazione dei servizi, la scelta è ricaduta su Oppido Mamertina, Comune con oltre 5 mila abitanti per l’impegno dell’Amministrazione Comunale, del gestore e dei cittadini, che in pochi mesi ha permesso il passaggio da una situazione di emergenza a una città ordinata e pulita, come testimoniano anche i continui aumenti delle percentuali di raccolta differenziata. Infine, il 2016 è stato un anno importante per la Sicilia, dove, per la prima volta dopo anni, è stata registrata una crescita del 25% e il parametro di raccolta procapite ha raggiunto la quota di circa 5 kg. Un tale incremento porterà benefici a tutta la Regione, non solo in termini ambientali, ma anche economici ed occupazionali. Tra i tanti Comuni che hanno raggiunto significativi risultati nella raccolta differenziata, il riconoscimento è andato a Solarino, Comune con poco più di 8 mila abitanti, che ha raggiunto un valore procapite di 21 kg.
Premi a GDF e Arpa da Assobiaplastiche
Infine, Assobioplastiche ha premiato il Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza e Arpa Umbria. Il premio al Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza è stato riconosciuto per il contributo offerto attraverso numerose azioni di accertamento e repressione delle illegalità nel settore dei sacchi asporto merci. L’attività di indagine ha innescato un processo positivo e costruttivo di stimolo per tutti i soggetti interessati alla tutela della salute e dell’ambiente. L’iniziativa, che è stata sviluppata nell’ambito dell’applicazione della legge 28/2012 sugli shopper, ha sostenuto concretamente il percorso, sfidante, lungimirante e innovativo che l’Italia ha intrapreso in tema di economia circolare e chimica verde. Arpa è stata premiata per aver dato vita - tramite la specializzazione di un’apposita sezione dei propri laboratori - a uno strumento di sostegno tecnico-operativo-scientifico alle quotidiane campagne di indagine condotte dagli organi accertatori, quali Guardia di Finanza, Carabinieri e Comuni, al fine di garantire la verifica della corretta applicazione delle norme in materia di sacchi per l'asporto merci e sacchi per la raccolta della frazione organica dei rifiuti urbani.