Secondo i dati recentemente diffusi da RIA (Robotic Industries Association), per la robotica a stelle e strisce il primo trimestre 2017 è stato il migliore di sempre: il settore, infatti, registra ordini ed esportazioni a livelli record. Tra gennaio e marzo, sono stati 9773 i robot venduti dai produttori statunitensi per un valore di 516 milioni di dollari. In termini percentuali si tratta di un +32% in unità prodotte e + 28% in fatturato (rispetto al primo trimestre 2016).

Il mercato interno avrebbe assorbito 8824 robot/sistemi robotizzati (pari a 494 milioni di dollari), in crescita, rispetto al 2016, del 24% in numero di unità e del 5% in valore. L’automazione, del resto, porta un contributo determinante ai fini di una maggiore produttività e competitività delle aziende sul mercato, che allo stesso tempo non smettono di investire in occupazione. RIA, infatti, ha registrato un significativo incremento nella creazione di nuovi posti di lavoro e - in parallelo - nella formazione del personale.

L’industria automobilistica si conferma tra le principali industrie utilizzatrici di robot, con ordinativi in crescita del 53% da parte dei produttori di componenti e del 32% per gli OEM. In rialzo le forniture anche verso gli altri settori: siderurgico +54%; elettronica +22%; alimentare e beni di consumo +15%. A testimoniare tale trend positivo viene riferito anche il buon esito della mostra specializzata Automate, svoltasi a Chicago dal 3 al 6 aprile, che ha visto un incremento nel numero degli espositori (oltre 400) e dei visitatori (più di 20 mila).