Conoscere da vicino una realtà industriale del territorio bergamasco e comprendere processi produttivi, aspetti dell’organizzazione aziendale e specificità di una multinazionale attiva in varie aree di attività, dalla chimica alla plastica, dai filati sintetici ai tessuti non tessuti. È stato questo lo scopo della visita del 27 luglio presso la holding e due stabilimenti produttivi di RadicGroup di circa settanta allievi ufficiali del terzo anno dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo.
“Vi ringrazio per aver scelto RadiciGroup come sede della vostra formazione sul campo. Ci fa molto piacere avervi qui oggi, per potervi mostrare da vicino come lavoriamo e che cosa facciamo. Da sempre apriamo le porte dei nostri stabilimenti, in particolare alle scuole, alle università, alle realtà del territorio. Con speciale attenzione ai giovani che rappresentano secondo noi il futuro delle nostre aziende”, ha commentato nel suo messaggio di benvenuto il presidente di RadiciGroup, Angelo Radici.
Dopo una presentazione in aula delle principali attività del gruppo e un focus sul bilancio di sostenibilità di RadiciGroup, gli ufficiali sono stati accompagnati negli impianti di RadiciFil a Casnigo e di Tessiture Pietro Radici a Gandino, entrambi in provincia di Bergamo, per apprendere cos’è e come avviene un processo di polimerizzazione e come si producono i filati in poliammide per tappetini auto, moquette o airbag. Presso TPR, azienda storica del gruppo, invece, è stato mostrato il processo di produzione dei filati per erba sintetica e e dello spunbond, uno speciale tessuto non tessuto utilizzato nei settori dell’edilizia, dell’automobile, dell’agricoltura e dell’horeca.
È stata una mattina davvero positiva per i nostri allievi e un’occasione di crescita e di
arricchimento per tutti. Nell’ambito dei programmi di formazione rivolti ai nostri cadetti, che provengono da tutte le parti d’Italia, riserviamo sempre speciale attenzione alle eccellenze produttive del territorio bergamasco: in RadiciGroup abbiamo potuto respirare i valori della laboriosità, dell’innovazione e della sostenibilità come asset strategici del fare business”, ha dichiarato il Capitano Fabio Boerner, Comandante del 3° anno di Accademia.