La recente cerimonia della posa della prima pietra ha segnato l’avvio ufficiale dei lavori di costruzione del nuovo centro di ricerca e sviluppo di Grupa Azoty a Tarnów (Polonia). Il progetto consentirà all’azienda di ampliare le proprie attività di ricerca e sviluppo e rientra in una strategia volta a promuovere e implementare l’innovazione. Il nuovo centro migliorerà inoltre la competitività dei prodotti realizzati da Grupa Azoty. Fra gli ospiti d’onore presenti alla cerimonia vi erano Jarosław Gowin, vice primo ministro con delega per la scienza e l’educazione superiore, e Jadwiga Emilewicz, sottosegretaria di stato del Ministero per lo Sviluppo.

Gli sforzi volti a realizzare la struttura di ricerca e sviluppo di Tarnów hanno come obiettivo principale l’espansione delle attività di ricerca del gruppo, nonché la creazione di un ambiente in cui i risultati degli studi svolti possano essere verificati su impianti pilota. Venti nuovi dipendenti, fra i quali cinque con laurea di dottorato, verranno assunti presso il nuovo centro, rafforzando così le risorse umane di Grupa Azoty impegnate nel settore ricerca e sviluppo. Secondo le previsioni, il progetto andrà anche a consolidare e ampliare la collaborazione con startup, istituti di ricerca e organizzazioni non governative.

La nuova struttura consisterà in un edificio a due piani destinato a laboratori e uffici su una superficie complessiva di oltre 5500 metri quadrati, e in un capannone dedicato agli impianti pilota con un’area totale di oltre 2400 metri quadrati collegato all’edificio principale. Il progetto prevede anche opere edilizie, installazioni e lo sviluppo infrastrutturale dell’area, con la costruzione di strade interne, parcheggi, percorsi pedonali, impianti meccanici ed elettrici esterni ed interni, arredi, apparecchiature di prova e analisi all’avanguardia nei laboratori, installazioni ed equipaggiamenti ausiliari per il capannone degli impianti pilota, oltre a sistemi e apparecchiature da banco e pilota per i test e le analisi. La nuova struttura sorgerà attorno al centro di ricerca e sviluppo per le tecnologie chimiche già presente nel complesso di Grupa Azoty.

Il progetto è cofinanziato da una sovvenzione concessa dal Ministero dello Sviluppo nel quadro del provvedimento a sostegno degli investimenti nelle infrastrutture di ricerca e sviluppo previsto dal programma operativo europeo per la crescita intelligente. Il completamento del progetto è previsto entro la fine del 2018.