Secondo il centro studi della Plastics Industry Association, nel secondo trimestre del 2017 le consegne statunitensi di macchine per la trasformazione primaria di materie plastiche sono aumentate del 6% rispetto allo stesso periodo del 2016 e del 10% rispetto al primo quarto dell’anno in corso.

Più in dettaglio, le vendite di macchine a iniezione hanno registrato un incremento del 9% rispetto al periodo aprile-giugno 2016, quelle di estrusori monovite e bivite hanno registrato rispettivamente un -16% e un consistente +56%, mentre le consegne di macchine per soffiaggio hanno chiuso il trimestre in calo del 2%. Per quanto concerne gli ausiliari, viene rilevato un certo rallentamento rispetto al trend crescente registrato ininterrottamente negli ultimi otto anni, ma il livello degli affari rimane comunque elevato.

Un’indagine svolta tra i costruttori di macchine per materie plastiche indica che l’86% delle aziende interpellate si aspetta condizioni di mercato stabili o in miglioramento nel corso del prossimo anno: si tratta di un certo peggioramento rispetto al 91% di ottimisti registrato a consuntivo del primo trimestre 2017.

Sul fronte macroeconomico e geografico, sono previste condizioni di mercato stabili o in miglioramento in Nord America, in deciso miglioramento per quanto concerne il Messico, stabili o in miglioramento in Sud America e stabili in Europa e Asia. Da punto di vista delle applicazioni, quelle medicale e l’imballaggio sono ritenute le più promettenti, dall’industria automobilistica provengono segnali discordanti, il segmento degli elettrodomestici, quello elettrico e l’edilizia risultano stabili o in miglioramento, mentre il comparto dei beni industriali appare stabile.

Più in generale, secondo l’ufficio di statistica americano, sempre nel secondo trimestre 2017 gli ordini di macchinari industriali hanno mostrato una progressione del 14% e il valore degli investimenti in impianti di quasi sette punti percentuali.