Si stima che più del 3% delle materie plastiche prodotte siano da considerare "prodotti obsoleti". In un mercato europeo da quasi 50 miliardi di euro il valore dei prodotti “slow moving” oggi supera gli 1,5 miliardi di euro!

 

Per prodotti obsoleti o slow moving, Plasticfinder - la piattaforma di e-commerce nata con l’obiettivo di smobilizzare questi materiali - intende quelli fermi in un magazzino da più di 6 mesi.

 

Ma i parametri variano in funzione degli interlocutori: nel modo delle commodity, per esempio, alcuni importanti distributori italiani considerano una materia prima “stock surplus” quando è ferma da più di 3 settimane.

 

E questa tematica tocca tutti gli operatori della filiera: i produttori di materie prime - che si trovano spesso a gestire sovrapproduzioni o lotti fuori specifica - il mondo dei compoundatori, quello dei distributori e, infine, i trasformatori, che spesso hanno fermi in magazzino importanti lotti di materie prime non più utilizzate.

 

PlasticFinder è un nuovo strumento che tutti possono utilizzare per mettere in vendita in modo semplice, gratuito e sicuro le proprie giacenze di magazzino.

 

Il portale mantiene riservate le identità degli iscritti, effettuando la compravendita dei prodotti e gestendo direttamente tutte le fasi di logistica. Nessun lavoro extra, quindi, per il venditore.

 

Sono sempre di più le “Fabbriche Intelligenti” o “Smart Factory” che mettono in rete, a vantaggio di tutti, le loro giacenze, per recuperare liquidità e fare bene all’ambiente!

 

Dall’altra parte il compratore potrà trovare delle offerte molto interessanti e risparmiare, come per esempio:

 

- PA612 naturale per estrusione e stampaggio: 3 €/kg

- PP Homo, fibra vetro 30%, Washington Penn, naturale: 1,2 €/kg 

- HDPE Eraclene stampaggio naturale food contact: 1,25 €/kg

- LDPE Film Sasol naturale: 1,20 €/kg

- PBT Arnite nero: 1,1 €/kg

- ASA+PC Mablex Ravago Nero: 1,6 €/kg