Un nuovo impianto per il riciclo di materie plastiche sarà aperto da GCR Group a Castellet (Spagna) per aumentare la sua capacità di soddisfare la crescita della domanda di poliolefine riciclate Ciclic. L’impianto avrà una capacità di 200 mila tonnellate, dovrebbe essere avviato nel 2023 per raggiungere la piena operatività nel 2025 e sarà uno dei più grandi nel suo genere, in grado di produrre circa 500 kT tra poliolefine riciclate Ciclic e masterbatch composti minerali sostenibili Granic.
I prodotti della gamma Ciclic sono derivati dall’upcycling dei flussi di rifiuti tracciabili e possono fornire proprietà simili a quelle della plastica vergine. Secondo quando affermato dal produttore, la sostituzione della plastica vergine con questi prodotti l’impronta di carbonio risulterebbe più bassa dal 60 all’80% senza che ne risentano prestazioni e qualità.
Questo investimento consentirà a GCR di guadagnare una posizione di primo piano nel settore del riciclo in Europa e si inquadra nella strategia a strategia a lungo termine avviata dalla società fin dalla sua creazione oltre 20 anni. Il nuovo impianto fornirà infatti una capacità sufficiente a far fronte alla domanda di elevati volumi di materiale provenienti dalle industrie dell’imballaggio rigido e flessibile, automobilistico, edile, dell’arredamento per casa e giardino ecc.
"La nostra essenza, la forza che ci guida e la nostra eccellenza operativa si concentrano sull'innovare il nostro futuro in maniera sostenibile. Il nostro successo si basa sull'esperienza del nostro personale e sull'investimento in attrezzature all'avanguardia, combinate inoltre con agilità e un approccio collaborativo", ha commentato il CEO di GCR Group, Joan Prats.