Nell’ambito del Comitato Tecnico 270 dell’ISO, è stato avviato lo studio di una norma sui requisiti di sicurezza dei piani magnetici per gli stampi destinati alle macchine per materie plastiche e gomma. La prima riunione del Gruppo di lavoro WG 3 si è svolta a fine maggio in sede UNI - ente che detiene la segreteria dell’ISO/TC 270 - con la presenza di 25 delegati provenienti da otto paesi - Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Svizzera - e le assenze giustificate delle delegazioni britannica e giapponese.

Nel corso della riunione, con riferimento a una primissima bozza messa a punto dalla delegazione italiana, gli specialisti designati da cinque fra i principali costruttori mondiali di piani magnetici hanno confrontato le loro specifiche esperienze applicative con i delegati intervenuti in rappresentanza dei diversi enti nazionali di normazione. La sempre maggior diffusione dell’uso di piani magnetici nelle aziende trasformatrici di materie plastiche e gomma ha determinato l’esigenza di una norma di riferimento che offra a costruttori e utilizzatori la presunzione di conformità delle misure di sicurezza che saranno adottate uniformemente nei diversi mercati.

In parallelo con l’avvio dei lavori in sede ISO, è stato attivato l’iter in sede europea in modo che, in base a una convenzione internazionale (Vienna agreement), la norma, una volta finalizzata, possa esser adottata anche in ambito CEN, aggiungendosi alle 16 norme attualmente in vigore, emanate dal CEN/TC 145, relative ai requisiti di sicurezza di altrettante macchine e apparecchiature per materie plastiche e gomma.