Dal 20 al 22 febbraio, Basf presenta a Simac 2019, fiera internazionale dedicata a macchinari e tecnologie per l’industria calzaturiera in programma a Milano, i suoi sistemi poliuretanici per tale comparto industriale e Ultrasim, una simulazione al computer sviluppata appositamente per realizzare inserti antitorsione per calzature.
Materiali e processi innovativi per gli inserti antitorsione
L’inserto antitorsione è un elemento di rafforzamento tra suola interna e tacco delle scarpe per preservarne la forma e renderle più confortevoli. La rigidità è la proprietà principale dei materiali utilizzati per tali inserti, motivo per cui spesso questi vengono realizzati in poliammide rinforzata con fibre di vetro o altri materiali.
A questo scopo Basf ha messo a punto una nuova soluzione che prevede l'utilizzo di un poliuretano termoplastico rinforzato con fibra di vetro: la nuova serie Elastollan R ha la rigidità di materiali alternativi e non assorbe quasi umidità. Tra i suoi vantaggi rientra anche l’ottima aderenza alla suola in poliuretano, senza la necessità di un trattamento lungo e costoso della superficie, e quelli apportati da Ultrasim.
Più attenzione al design, meno materiale e costi inferiori
Le competenze di Basf nella progettazione CAE sono state impiegate per la prima volta nel settore dell’industria calzaturiera: da qui nasce Ultrasim. Utilizzando questa tecnologia di simulazione, è possibile progettare in modo efficiente componenti leggeri che soddisfino specifici requisiti e la multinazionale tedesca ha prodotto un inserto antitorsione in TPU più leggero. Il vantaggio più evidente di questo servizio è riscontrato da chi utilizza inserti chiusi per l’ottimizzazione della superficie.
Una collaborazione virtuosa
La collaborazione tra Analco, azienda spagnola che produce componenti sostenibili per calzature, e Basf, nel cui proprio portafoglio sono presenti materiali sostenibili per la produzione di suole per calzature, ha portato alla creazione di altri due materiali presentati a Siman 2019: il poliuretano Elastopan Green e il poliuretano termoplastico Elastollan N, realizzati fino al 50% con materie prime rinnovabili e certificati Astm D 6866-12.
Tali materiali, che non vengono ottenuti da colture agricole e, quindi, non sottraggono suolo ai prodotti alimentari, presentano eccellenti proprietà meccaniche come resistenza all'abrasione, flessibilità, leggerezza e comfort pari a quelle di prodotti standard simili.