Resistenza meccanica e conduttività termica sono le caratteristiche di punta dei nuovi compound termoplastici Laticonther MI, sviluppati da Lati appositamente per l’auto del futuro. L’introduzione di modelli ibridi ed elettrici ha avviato un nuovo corso nell’industria automobilistica mondiale e l’auto del futuro è ormai dietro l’angolo con altre importanti innovazioni da tempo allo studio, come l’integrazione nelle vetture di sistemi elettronici avanzati deputati alla connettività e alla guida automatica
In questo scenario trovano sempre maggiore applicazione i materiali sintetici di ogni tipo, dai compositi alle leghe leggere, dalle ceramiche ai compound termoplastici speciali. Una linea guida fondamentale per i progettisti è costituita dalla riduzione dei pesi delle strutture, obiettivo che si ottiene con le materie plastiche rinunciando però ad altri vantaggi di primaria importanza, quali, per esempio, la capacità di raffreddamento e la robustezza tipiche dei metalli.
Il concetto alla base dello sviluppo dei gradi MI è proprio quello di incrementare quanto più possibile le prestazioni termiche del materiale senza rinunciare alle caratteristiche meccaniche tipiche dei prodotti rinforzati con fibra di vetro. Una sfida resa ancora più complessa dalla necessità di offrire soluzioni chimicamente e termicamente adatte alle condizioni tipiche di utilizzo del moderno contesto automobilistico.
I compound Laticonther MI sono realizzati con PA 66 rinforzata al 35% con fibra di vetro, formulazione particolarmente apprezzata nell’ambito dell’ingegneria e del design. La matrice termoplastica è stabilizzata contro l’attacco chimico causato dai tipici fluidi presenti nel sottocofano, come, per esempio, lubrificanti, carburanti e liquidi di raffreddamento.
La conduttività termica è ottenuta andando a caricare ulteriormente la composizione di base con additivi appositi, selezionati in modo da favorire il trasporto di calore senza ridurre la resistenza del materiale. Si ottengono in tal modo compound con carico a rottura abbondantemente superiore ai 100 MPa e conduttività termica oltre dieci volte superiore a quella delle soluzioni tradizionali.
La proposta MI01 privilegia le prestazioni meccaniche, con uno sforzo a rottura di quasi 150 MPa, associato a una conduttività termica di 2 W/mK contro il valore di 0,2-0,3 W/mK della PA 66 con il 35% di fibra vetro classica. La soluzione MI02 punta invece sulle capacità di trasporto del calore, con una conduttività prossima ai 5 W/mK in direzione longitudinale al flusso e superiore a 1 W/mK anche in direzione trasversale. Valori estremamente elevati se si considera la resistenza a rottura di 120 MPa e il modulo elastico di 15 GPa offerti dal compound.
I Laticonther MI01 e MI02 possono rispondere alle esigenze progettuali non solo del settore automobilistico, ma anche di tutti quei campi in cui è necessario tanto migliorare lo smaltimento del calore attraverso parti strutturali, quanto garantire maggiore robustezza e affidabilità a elementi di raffreddamento. Il tutto senza perdere di vista la leggerezza, considerando che per entrambi i materiali la densità resta ben al di sotto di 1,6 g/cc.