Come previsto, la crescente pressione competitiva ha influenzato i risultati del primo trimestre 2019 di Covestro. Nonostante una domanda complessivamente solida, i volumi di base sono diminuiti leggermente dell'1,8%, principalmente in ragione dei minori volumi nel segmento policarbonati. Un marcato calo dei prezzi di vendita ha comportato una riduzione delle vendite del gruppo del 16,0% a 3,2 miliardi di euro. L'Ebitda del gruppo, pari a 442 milioni di euro (-58,4%), in contrasto con i risultati eccezionalmente positivi dell'anno precedente, è in linea con le previsioni. Di conseguenza, anche il reddito netto è sceso a 179 milioni di euro (-72,2%). Attestandosi a meno 45 milioni di euro, il free operating cash flow (FOCF) è risultato negativo rispetto all'anno precedente (364 milioni di euro) a causa della riduzione dei flussi di cassa derivanti dalle attività operative e dell'aumento degli investimenti. Sebbene nel complesso risultino essere significativamente inferiori a quelli eccezionali del corrispondente trimestre del 2018, i risultati rimangono all'interno dell'intervallo di valori previsto e Covestro conferma gli obiettivi fissati per l'anno nel suo insieme.

"Il primo trimestre è stato in linea con le nostre previsioni e conferma le nostre aspettative modeste per l'anno nel suo complesso. Di conseguenza è ancora più importante, in questo momento, impostare il giusto corso per la nostra crescita futura con investimenti e sforzi destinati a migliorare l'efficienza. Dopo tutto, la domanda per i nostri materiali innovativi e sostenibili rimane intatta", ha spiegato il CEO Markus Steilemann (nella foto in basso).

 

Confermati gli obiettivi per il 2019

Thomas Toepfer, CFO di Covestro, confronta i risultati del primo trimestre 2019 con il medesimo periodo del 2018: "Il trimestre corrispondente dell'anno precedente è stato influenzato da margini eccezionalmente elevati in un certo numero di gruppi di prodotti. In linea con le nostre aspettative, i nostri risultati sono quindi scesi al di sotto dei valori registrati nello stesso periodo dell'anno scorso. Prevedendo che il contesto nel quale operiamo continui a essere impegnativo, influenzando quindi i risultati nel corso dell'anno, ci stiamo concentrando in particolare su una produzione e su processi efficienti e su investimenti mirati".

Coerentemente con questa strategia, Covestro ha aumentato la propria partecipazione all'80% nella joint venture DIC Covestro Polymer in Giappone a decorrere dall’1 aprile 2019, espandendo la sua attività globale nel settore dei poliuretani termoplastici. Covestro per il 2019 prevede investimenti complessivi per oltre 900 milioni di euro destinati al rinnovamento dei propri impianti di produzione e all'espansione in settori in crescita come quello delle pellicole specializzate. Secondo le previsioni, i programmi di efficienza consentiranno di realizzare risparmi sui costi per 350 milioni di euro all'anno nel medio termine.

Per l'esercizio fiscale 2019, la multinazionale prevede una crescita percentuale a cifra singola dei volumi di base. L’FOCF è stimato tra 300 e 700 milioni di euro, mentre è previsto un ROCE tra 8 e 13%. L'Ebitda per l'intero esercizio fiscale è previsto tra 1,5 e 2,0 miliardi di euro, mentre quello del secondo trimestre dovrebbe registrare valori approssimativamente in linea con quelli del primo trimestre 2019.

 

Iniziative strategiche

Le iniziative strategiche atte a promuovere la digitalizzazione e l'innovazione hanno prodotto benefici nel primo trimestre. La nuova piattaforma di negoziazione B2B digitale Asellion è stata lanciata con successo a fine marzo, consentendo ai clienti di ordinare prodotti online e fare affari 24 ore su 24 e con pochi clic.

La multinazionale ha inoltre unito le forze con Genomatica per ricercare e sviluppare materiali ad alte prestazioni sulla base di materie prime rinnovabili. Questa collaborazione mira a ridurre l'uso di risorse a base fossile come il petrolio greggio attraverso l'uso di materie prime sostenibili.

 

Crescita delle vendite per rivestimenti, adesivi, prodotti speciali

I volumi di base nel segmento poliuretani sono rimasti ampiamente stabili (-0,2%) nel primo trimestre del 2019. Le vendite in questo segmento sono diminuite del 24,3%, scendendo a 1476 milioni di euro a causa della diminuzione dei prezzi di vendita; tutte e tre le regioni hanno infatti registrato vendite inferiori. L'Ebitda è sceso a 157 milioni di euro (-75,4%) in ragione della riduzione dei margini.

Sulla scia di una domanda più debole da parte dell'industria automobilistica, i volumi di base nel segmento policarbonati sono diminuiti del 6,3%. Le vendite in questo segmento sono calate del 16,7%, scendendo a 860 milioni di euro, anche a causa dei prezzi di vendita più bassi. Con margini in calo e prezzi stabili delle materie prime, l'Ebitda è sceso a 155 milioni di euro (-48,8%).

Nel segmento rivestimenti, adesivi e prodotti speciali i volumi di base non hanno praticamente registrato variazioni rispetto al trimestre corrispondente del 2018 (-0,1%). Le vendite in questo segmento sono aumentate del 5,9%, salendo a 627 milioni di euro, favorite dall'aumento in media dei prezzi di vendita, dai volumi leggermente più elevati e dalle variazioni dei tassi di cambio. Sulla scia dei maggiori volumi e margini di vendita, l'Ebitda è salito del 7,4% a 146 milioni di euro.