Quali sono gli scenari futuri delle tecnologie di connessione? Per cercare di dare risposta a questa domanda, Lapp ha preso parte alla recente edizione di SPS Italia con prodotti ed esperti, coniugando, in linea con i temi proposti dalla fiera, tecnologie e sapere per promuovere la formazione quale pilastro dell’infrastruttura manifatturiera nell’era 4.0. Anche quest’anno l’azienda ha rinnovato l’appuntamento con “L’esperto in Fiera”, format che prevedeva la possibilità di partecipare a sessioni one-to-one di mezz’ora circa con i referenti aziendali.

 

Tra i prodotti di punta presentati rientravano i nuovi cavi per reti networking Etherline Cat 7 Flex, che raggiungono velocità di connessione fino a 10 gigabit al secondo e sono ideali, per esempio, per l'utilizzo in sistemi che dispongono di numerosi sensori, o con videocamere ad alta risoluzione per il controllo qualità, operando ad alte frequenze di trasmissione, di 600 MHz. Sempre nell’ambito dei cavi per reti networking sono stati proposti gli Etherline T1 a coppia singola, in grado di trasmettere fino a un Gbit/s per coppia di cavo, banda sufficiente per la maggior parte di sensori a livello di campo in un ambiente industriale e capaci di raggiungere fino a 1200 m a 10 Mbit/s. I benefici per l’utilizzatore sono significativi in termini sia di semplificazione dell’installazione (fino a un 75% di risparmio di tempo) e volume occupato sia di costo ridotto.

 

Per la manutenzione predittiva dei cavi, uno dei fattori chiave dell’Industria 4.0, Lapp sta sviluppando “un dispositivo elettronico” per rilevare e verificare costantemente i segnali inviati da un cavo standard per la trasmissione di dati. Quando la qualità scende al di sotto di un valore critico il sistema lo segnala, affinché i cavi vengano sostituiti nel corso degli interventi di manutenzione programmata. Il dispositivo potrà essere integrato per esempio negli switch o in altri componenti in modo che la differenza di costo per l’utilizzatore possa risulti minima.

 

Per calcolare la lunghezza residua sulla bobina e inviare le informazioni al sistema ERP, l’azienda ha progettato tamburi intelligenti dotati di sensore e trasmettitore radio. Un’innovazione che ha la finalità di raggiungere livelli di efficienza senza pari nello stoccaggio dei cavi, contribuendo alla digitalizzazione dell'inventario affinché lo stock di magazzino sia adeguato alle reali esigenze, per un risparmio significativo in termini di costi e spazi. Disponibili per ora come prototipo, sono progettate in collaborazione con Schildknecht, specialista in soluzioni wireless per applicazioni industriali.

 

“La capacità di innovare e di innovarsi è un elemento cruciale per la crescita delle aziende. Lapp, da sempre, è al fianco dei propri clienti per proporre la migliore tecnologia di connessione e supportarli, passo dopo passo, nella progettazione e realizzazione di sistemi di cablaggio all’avanguardia. Un impegno costante che si traduce anche nella promozione della formazione e della conoscenza, fil rouge della nostra partecipazione a SPS Italia”, ha dichiarato Gaetano Grasso, responsabile della gestione di prodotto e del marketing di Lapp.