Nel 2018, il fatturato dei costruttori tedeschi di macchine per materie plastiche e gomma è aumentato del 2% rispetto all’anno precedente. "Il tasso di crescita del 3% originariamente previsto per il 2018 non è stato raggiunto. Tuttavia, siamo soddisfatti dei risultati positivi ottenuti nell’intero anno, poiché, in particolare nella parte finale, il deterioramento del mercato era già evidente”, ha spiegato Ulrich Reifenhäuser, presidente della sezione macchine per materie plastiche e gomma della federazione VDMA.
Nel 2018, i costruttori tedeschi hanno registrato un calo dell'1% degli ordini rispetto al 2017 che ha posto fine alla crescita ininterrotta che durava da circa un decennio. Con queste premesse, appare chiaro che il 2019 non potrà dare i risultati dell'anno precedente. Già nel primo trimestre del 2019, infatti, il settore ha registrato una diminuzione degli ordini del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, valore che, secondo le previsioni, sarà confermato su scala annua.
Il settore delle macchine per materie plastiche e gomma attualmente sta affrontando sfide impegnative. In primo luogo, vi è il rallentamento congiunturale dopo dieci anni di crescita, rafforzato dalla grande incertezza dell’industria automobilistica. "Gli investimenti sono praticamente fermi e le aziende vicine a questo settore percepiscono la crisi ancora più intensamente. Anche nel comparto dell’imballaggio, dove l’uso dei materiali plastici è sempre più messo in discussione, si percepisce la difficoltà. In questo settore, l'immagine negativa della plastica oggi ha un impatto importante ", ha dichiarato Thorsten Kühmann, direttore generale della sezione macchine per materie plastiche e gomma di VDMA.
Inoltre, la contesa commerciale latente tra Stati Uniti e Cina sta modificando la filiera e ingenerando insicurezza nei mercati di tutto il mondo. In Europa, permangono le incertezze legate alla situazione poco chiara, dovuta a fattori come l'uscita della Gran Bretagna dalla UE e il debito pubblico dell'Italia.
Nel 2018, il primo posto tra i principali paesi di destinazione delle esportazioni tedesche è stato ancora appannaggio della Cina, dove le macchine per materie plastiche e gomma tedesche hanno raggiunto il valore di 853 milioni di euro (+19%). Mai prima d'ora la Germania aveva esportato così tante macchine in un solo paese. Dopo aver occupato la prima posizione per tre anni, gli Stati Uniti si sono invece piazzati al secondo posto tra i paesi di destinazione delle esportazioni tedesche. Il valore delle macchine per materie plastiche e gomma esportate oltreoceano dalla Germania è ammontato a 820 milioni di euro, il 3% in meno rispetto al 2017.