Il produttore di fibre sintetiche, soprattutto in poliammide 6, Aquafil, investirà 40 milioni di dollari per l’acquisizione di un produttore di fibre in Carolina di Nord. A fine maggio, infatti, Aquafil Usa ha annunciato la finalizzazione dell’acquisto della società O’Mara, con sede a Rutherford College, per un controvalore di 40,5 milioni di dollari. Secondo quanto fatto sapere dall’azienda, l’acquisizione contribuirà ad aumentare le opportunità di vendita delle fibre ottenute da materie plastiche di riciclo.

Aquafil si serve della tecnologia proprietaria Econyl per riciclare poliammide post consumo e post industriale quali tappeti, reti da pesca e altri manufatti e ottenere fibre impiegate nella produzione di abbigliamento e tappeti. Il processo depolimerizza la plastica recuperata in caprolattame, un composto organico usato per la produzione di poliammide 6 nuova.

Negli Stati Uniti, Aquafil Usa possiede uno stabilimento a Phoenix dove i tappeti post consumo vengono disaggregati e i materiali plastici riciclati. Il polipropilene viene separato e venduto ad aziende esterne mentre i granuli di poliammide 6 prodotti vengono inviati all’impianto di depolimerizzazione di Aquafil in Slovenia. Di recente, l’azienda ha annunciato di avere in programma la costruzione di un secondo stabilimento a Woodland, nei pressi di Sacramento, in California.

O’Mara produce fibre di poliammide, polipropilene e poliestere, tra cui Ecosense, un filo in poliestere al 100% riciclato, ricavato dal PET post consumo. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, il prodotto in poliestere riciclato rappresenta al momento solo una piccola percentuale del fatturato dell’azienda, ma il potenziale applicativo e la qualità dei prodotti in poliammide a marchio Econyl dovrebbero stimolare l’interesse anche per altri filati ecosostenibili offerti da O’Mara, come per esempio quelli a marchio Ecosense.