Il produttore di specialità chimiche, Perstorp, ha sviluppato, in collaborazione con DuPont Sustainable Solutions, società di consulenza specializzata nella gestione dei rischi operativi e nell’eccellenza delle attività produttive, un nuovo protocollo di sicurezza per i suoi sette stabilimenti produttivi internazionali. L’iniziativa è nata dalla volontà di Perstorp entrare a far parte della “top four” di aziende che si distinguono per prestazioni di sicurezza.

 

Nel 2017 per Perstorp è sorta la necessità di rafforzare la sua cultura della sicurezza e ha deciso di aumentare i propri sforzi per migliorare la salute e il benessere dei suoi dipendenti. L’azienda, pertanto, ha lanciato un’iniziativa globale chiamata Care 365 in cui ricade anche il progetto di sicurezza denominato “Project Dolphin”, introdotto a gennaio 2018 a livello mondiale. L’obiettivo di tale attività era quello di identificare e definire uno standard di riferimento basato sul confronto tra le buone pratiche di settore e la realtà operativa di Perstorp, ottenendo così delle linee guida per un piano strutturato di miglioramento a breve e lungo termine.

 

La prima fase del progetto si è svolta attraverso una valutazione della percezione della sicurezza all’interno dell’azienda, che all’epoca impiegava circa 1.500 dipendenti, di cui circa 1.000 attivi nell’area operations, effettuata con l’ausilio di un sondaggio specifico denominato “DuPont Safety Perception Survey”.

 

“In generale, Il sondaggio ha l’obiettivo di studiare l’attitudine dell’organizzazione nella gestione della sicurezza e analizzare come viene percepito il rischio e, nel caso di Perstorp, è stato progettato anche per recepire le informazioni necessarie a definire un protocollo di sicurezza personalizzato. Con un tasso di risposta superiore all’85%, i risultati del sondaggio sono stati fondamentali per lo sviluppo di un piano d’azione specifico per la realtà Perstorp. In particolare, sono state individuate otto aree su cui focalizzarsi e concentrare gli sforzi necessari per lo sviluppo dell’azienda nell’ambito della sicurezza”, ha spiegato Cèdric Parentelli, managing director di DuPont Sustainable Solutions Europa e Nord Africa.

 

I risultati sono stati i pilastri su cui sviluppare un piano di azione chiamato Perstorp Careway, progettato per colmare i gap e allineare la leadership dell’organizzazione alla cultura della sicurezza. Dal 2017 a oggi, in risposta al progetto, Perstorp ha riscontrato una riduzione di oltre la metà del tasso di incidenti OSHA (Occupational Safety and Health Administration).

 

Il sondaggio “DuPont Safety Perception Survey” ha inoltre permesso a Perstorp di confrontare i risultati ottenuti con una indagine interna sulla soddisfazione dei dipendenti. I dati hanno mostrato una forte correlazione tra le aree in cui la cultura della sicurezza era efficace e quelle in cui le prestazioni in termini di impegno, produttività e fiducia erano ugualmente forti. A fine 2019 l’azienda vuole riproporre il sondaggio “DuPont Safety Perception Survey” per controllare se ci siano stati miglioramenti nella cultura della sicurezza e se questi vengono rispecchiati da miglioramenti in produttività, motivazione e soddisfazione.

 

“Quando nel 2017 ci siamo resi conto che avevamo bisogno di migliorare la nostra cultura della sicurezza, volevamo farlo nel modo più rapido ed efficiente, quindi ci siamo rivolti a DuPont Sustainable Solutions per avere la loro assistenza nello sviluppo di uno strumento di autovalutazione e di un protocollo per controllare la continuità dei miglioramenti nella sicurezza. È stato interessante realizzare che le aree con ottime prestazioni di sicurezza erano anche quelle in cui gli impiegati erano più felici. Ciò indica che una azienda con una cultura della sicurezza matura, in cui i dipendenti si sentono apprezzati e curati dal datore di lavoro, oltre che autorizzati ad agire con autodeterminazione, raggiungerà più facilmente maggiori livelli di soddisfazione e motivazione dei dipendenti e un miglioramento dei risultati nelle altre aree. Man mano che i dipendenti vengono coinvolti nell’intera operazione, prevediamo che tale impatto avrà una ricaduta positiva anche sul successo dell’intera azienda”, ha dichiarato Jan Secher, presidente e CEO di Perstorp.

 

Perstorp ha fissato come suo obiettivo entro il 2020 il raggiungimento di livelli molto elevati di maturità della sicurezza e indipendenza per tutti i suoi dipendenti, che corrispondono a un tasso molto basso di incidenti. DuPont Sustainable Solutions ha pertanto avuto l’incarico di formare gli auditor interni in modo che Perstorp possa gestire e svolgere il programma in autonomia già dal 2019.

 

Nell’ambito del progetto Dolphin e di altre iniziative del Care 365, nei prossimi mesi Perstorp introdurrà nuovi sistemi a livello globale per la gestione della sicurezza degli appaltatori, un esteso programma per la gestione della sicurezza di processo, un’iniziativa per la salute e il benessere, oltre a un impegno continuo per migliorare la cultura della sicurezza in generale.