Al K 2019, Gefran ha presentato varie innovazioni di prodotto, concepite per rispondere ancora più efficacemente alle necessità di costruttori di macchine, system integrator e utilizzatori finali del settore, e ha illustrato la sua nuova identità aziendale.
Tra le principali soluzioni in esposizione, il costruttore ha presentato in anteprima i nuovi sensori di pressione di melt con uscita digitale IO-Link versione 1.1, specificamente progettati per assolvere alle esigenze di connettività, acquisizione dati di fabbrica, monitoraggio e manutenzione predittiva, tipiche dell’Industria 4.0. Una famiglia completa, certificata PLd e SIL2, che garantisce un’elevata qualità del prodotto in termini di costanza e ripetibilità e massimo rispetto per l’ambiente: Gefran, infatti, ha sviluppato sensori senza fluido di riempimento o che utilizzano come fluidi di trasmissione NaK o oli, per ridurre l’impronta del carbonio.
Debutto anche per la rinnovata gamma di sensori di pressione di melt dedicata agli impianti di estrusione, tra cui spiccano i modelli della serie KE con fluido di trasmissione NaK e della serie HIX (Hart, Impact, Atex) senza fluido di riempimento. Questi ultimi si caratterizzano per il protocollo di comunicazione Hart per l’utilizzo in ambienti ad alta temperatura e applicazioni in atmosfera potenzialmente esplosiva in virtù della certificazione Atex e della certificazione di sicurezza SIL2 e Plc.
I sensori di posizione a tecnologia magnetostrittiva Hyperwave, gamma certificata cULus, sono stati presentati come soluzione ideale ove sia richiesta massima precisione e ripetibilità della misurazione. L’amplificazione del segnale dell’elemento primario, di 15 volte rispetto ai modelli tradizionali, rende immune il trasduttore senza contatto ai tipici campi elettromagnetici presenti nell'industria. La superiore durata di funzionamento è, insieme all’assenza di manutenzione, uno dei punti di forza della soluzione, a garanzia di una sensibile riduzione dei fermi macchina.
Degne di nota infine due novità realizzate da Sensormate, azienda del gruppo attiva nello sviluppo, nella produzione e nella vendita di sensori industriali: la App Inspectmate per QE1008-W e le celle di carico WLC. In dettaglio, QE1008-W si compone di un’inedita suite di software e un hardware rinnovato per migliorare e semplificare ulteriormente l’utilizzo del sensore di deformazione a montaggio magnetico. Il sistema QE1008-W è ora completamente wireless, per rispondere con efficacia alle necessità delle smart factory. Le celle di carico WLC Sensormate sono sensori wireless studiati per la misura della forza di controspinta dell’iniettore. Nello specifico, la cella di carico wireless di nuova generazione WLC si caratterizza per l’assenza di connessione elettrica tra l’iniettore e il lettore e, a garanzia della massima precisione, è progettata per un montaggio direttamente dietro la vite.
“Il K è un momento fondamentale per entrare in contatto con tutti coloro che ricercano un punto di riferimento nel mercato delle materie plastiche e condividere i vantaggi delle nostre soluzioni e le nuove tecnologie Gefran. Il K ha rappresentato, inoltre, l’occasione ideale per presentare la nostra nuova corporate identity, un vero punto di svolta per il Gruppo”, ha dichiarato Alberto Bartoli, amministratore delegato di Gefran. “Gefran Way è l’essenza dell’azienda, un modo di essere, pensare, produrre e vivere un futuro responsabile, costruendo valore industriale e innovazione. Il K è stato, altresì, l’occasione per comunicare in anteprima il nuovo payoff: Gefran, Beyond Technology, fil-rouge del concept espositivo dello stand. Una firma che sottolinea la volontà aziendale di guardare oltre la tecnologia e mettere in luce tutti gli aspetti a fondamento della nostra crescita, con una visione prospettica del mercato di domani”.