La società chimica di Eni, Versalis, ha aderito alla Circular Plastics Alliance (CPA) per contribuire attivamente all’ambizioso obiettivo europeo di utilizzare 10 milioni di tonnellate di plastica riciclata per ottenere nuovi prodotti entro il 2025. L’alleanza, promossa dalla Commissione Europea e a cui hanno aderito già numerose aziende e associazioni della filiera, ha l’obiettivo di incentivare il riciclo della plastica in Europa e contestualmente sviluppare il mercato delle materie prime seconde.
Versalis, aderendo alla CPA, formalizza i propri impegni volontari a sostegno della strategia aziendale per l’economia circolare che si sviluppa secondo tre direttrici: ecodesign, tecnologie di riciclo e feedstock alternativi.
In ambito ecodesign, l’impegno di Versalis è quello di utilizzare, per il trasporto dei prodotti su pallet e container, almeno metà degli imballaggi contenenti fino al 50% di materia riciclata. Nell’ambito del riciclo e della diversificazione del feedstock, la società si impegna a incrementare la propria capacità produttiva della nuova linea di prodotti Versalis Revive, a base di polietilene e polistirene, con contenuto di plastica riciclata meccanicamente sino al 70%.
Per rafforzare invece il recupero e il riciclo di tutti i tipi di plastiche non trattabili meccanicamente, Versalis è impegnata nello sviluppo di una nuova tecnologia di riciclo chimico per trasformare i rifiuti in plastica mista in materia prima con cui produrre nuovi polimeri vergini, con caratteristiche identiche a quelli che provengono da fonti fossili e idonei a ogni applicazione, incluse quelle che richiedono alte qualità e prestazioni, quali gli imballaggi alimentari.
Gli impegni assunti da Versalis comprendono anche valutazioni condotte mediante analisi del ciclo di vita certificate (LCA) per dimostrare l’effettiva sostenibilità delle iniziative intraprese, oltre che la sensibilizzazione e l’attivo coinvolgimento dei propri dipendenti verso un utilizzo consapevole della plastica impiegata nelle attività quotidiane.