Nella battaglia contro l’emergenza Covid-19, in Francia Sidel ha trasformato il suo centro internazionale per lo sviluppo di imballaggi in PET e di soluzioni per il soffiaggio a Octeville-sur-Mer in un centro per la produzione di flaconi per gel idroalcolico disinfettante. Un primo lotto di 5000 flaconi in PET è già stato fornito all’ospedale di Digione e un altro è stato inviato alle farmacie e agli ospedali di Le Havre. Come in tutto il resto del mondo, anche in Francia la domanda di gel idroalcolico disinfettante è schizzata alle stelle. Il governo francese ha quindi chiesto aiuto a tutte le aziende per ottenere questo prodotto ormai di difficile reperimento. Diverse industrie e ospedali hanno risposto all’appello iniziando a produrre il gel, ma gli enti sanitari hanno incontrato alcune difficoltà legate alla distribuzione, poiché il disinfettante viene fornito in contenitori di grande formato.

 

“Grazie a una notevole capacità di collaborazione e un approccio agile e creativo, in soli due giorni il nostro personale è riuscito a trasformare il nostro centro di eccellenza in un piccolo impianto produttivo”, ha raccontato Vincent Le Guen, vicepresidente per il packaging di Sidel. La prima richiesta è arrivata a metà marzo dall’ospedale di Digione che necessitava contenitori di piccole dimensioni per imbottigliare il gel idroalcolico. Sidel ha risposto alla richiesta e ha identificato subito le materie prime adatte e i partner necessari per produrre i flaconi: per la fabbricazione è stato utilizzato uno stampo Sidel da 500 ml già esistente e le preforme sono state fornite da un’importante azienda del settore bevande. Un produttore di tappi ha inoltre fornito chiusure di tipo sportivo che permettono di controllare al meglio il flusso di gel e di chiudere saldamente i contenitori. Nel giro di una sola settimana, all’ospedale di Digione sono già stati spediti i primi 5000 flaconi.

 

Nel frattempo, sono state avviate altre iniziative simili. “Siamo entrati in contatto con un deputato locale in Normandia e abbiamo cercato di capire in che modo Sidel potesse aiutare gli enti sanitari locali in questo difficile momento. Abbiamo scoperto che anche le farmacie avevano difficoltà a distribuire il gel disinfettante e quindi, oltre ai flaconi da 500 ml per uso ospedaliero, abbiamo progettato rapidamente anche un formato più piccolo - da 200 ml - adatto all’uso individuale e alla distribuzione in farmacia. Il primo aprile sono state consegnate alle farmacie locali oltre 1000 flaconi, tutti riciclabili al 100% e potenzialmente ricaricabili dopo la sterilizzazione”, ha aggiunto Le Guen.

 

Sidel ha ridefinito le priorità aziendali e si è impegnata a sfruttare le risorse a disposizione per aiutare la comunità locale. Tradizionalmente, il laboratorio di Octeville-sur-Mer svolge la funzione di centro di sviluppo del packaging e si occupa di assistere i clienti che desiderano realizzare nuovi contenitori in PET e testarne la fattibilità. Il centro non è abitualmente dedicato alla produzione industriale.

 

“Con questa iniziativa vogliamo offrire un gesto di solidarietà al personale sanitario, contribuendo significativamente alla risoluzione della carenza di prodotti causata dall’emergenza di questi giorni. La flessibilità è da sempre parte integrante delle nostre soluzioni e dei nostri servizi. Lavorando in questa modalità, abbiamo una capacità produttiva di ben 20 mila flaconi alla settimana e possiamo gestire altre richieste di questo tipo. Sidel fa appello alla generosità dei partner aziendali che potranno fornire ulteriori preforme e tappi per consentire la prosecuzione di questa attività. Siamo inoltre pronti a supportare altre aziende che hanno bisogno di stampi per produrre i flaconi sulle proprie linee di confezionamento, per unire gli sforzi e combattere insieme questo virus”, ha concluso Vincent Le Guen.

 

I dipendenti di Sidel sono già pronti a produrre numerose decine di migliaia di bottiglie di gel per i bisogni locali nelle prossime settimane fino a quando sarà necessario.