Distanziamento tra gli operatori, messa in sicurezza degli impianti, nuove opportunità di investimento e occasioni di riconversione degli stabilimenti: la ripartenza dell’industria italiana a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 si muove su binari interamente inediti, tra una rinnovata spinta a ritornare competitivi e incertezze dovute alla situazione economica internazionale.

 

Fanuc Italia, filiale del gruppo giapponese leader mondiale nell’automazione di fabbrica, in questo particolare momento affianca la filiera manifatturiera italiana mettendo a disposizione delle aziende la propria tecnologica a condizioni vantaggiose. Con il programma “Partner of the rise”, Fanuc concede alle aziende l’utilizzo gratuito di 5 presse elettriche Roboshot per lo stampaggio a iniezione e di 10 robot collaborativi della gamma CR.

 

L’iniziativa prevede l’utilizzo gratuito delle risorse per i primi 30 giorni, unitamente alla consulenza degli Application Engineer e all’installazione e messa in servizio da parte di personale tecnico qualificato. Successivamente, le aziende coinvolte avranno la possibilità di estendere per ulteriori 60 giorni l’utilizzo dei robot e delle presse a un canone agevolato, e al termine dei 3 mesi potranno decidere se riscattare il bene o riconsegnarlo a Fanuc.

 

Grazie a questa iniziativa, le imprese beneficiarie avranno modo di concentrarsi sul progetto imprenditoriale avvalendosi della collaborazione con un partner tecnologico come Fanuc, che può contare su una solida esperienza nello sviluppo di soluzioni su misura.

 

Le presse elettriche Roboshot abilitano lo stampaggio a iniezione ad alta precisione e si dimostrano perfette per ottenere superfici di qualità, in particolare per il settore medico, elettrico, automobilistico e ottico. I robot collaborativi CR possono lavorare fianco a fianco con gli operatori e interagire senza il bisogno di dispositivi di sicurezza esterni, aumentando velocità e qualità delle linee produttive.

 

“Fanuc supporta la graduale ripresa delle attività produttive in Italia e si schiera al fianco delle imprese, con i propri macchinari e le proprie competenze. Pensiamo sicuramente alle aziende impegnate in prima linea contro il Covid-19, che possono incrementare la produzione di strumenti essenziali al contenimento dell’epidemia, come ventilatori polmonari, materiale sanitario protettivo e kit diagnostici, ma anche alle tante altre realtà industriali che oggi necessitano di un aiuto immediato. Un contributo concreto che si inquadra nel nostro impegno quotidiano a generare un impatto positivo per il territorio e l’intera comunità di stakeholder”, ha commentato Marco Ghirardello, direttore generale di Fanuc Italia.

 

“Mai come oggi il tessuto produttivo del nostro Paese è chiamato a uno sforzo comune, non solo per superare questa crisi, ma per porre le condizioni per una ripresa rapida e solida. Noi di Fanuc Italia vogliamo essere tra i protagonisti di questa sfida epocale, con le nostre competenze e le nostre soluzioni”, ha concluso Ghirardello.