Banca ad alto tasso tecnologico quotata al segmento Star di Borsa Italiana, illimity Bank ha perfezionato un’operazione di finanziamento da 10 milioni di euro a sostegno del piano di sviluppo di Amut. La forte crescita nel segmento del riciclo e la necessità di continuare a investire per rafforzarsi ulteriormente in un business in espansione e con impatti sostenibili, hanno portato il costruttore novarese a cercare un partner bancario in grado di comprendere le dinamiche del riposizionamento in atto e di offrire il supporto necessario per proseguire il piano di sviluppo.

illimity, grazie a un approccio che integra competenza finanziaria e tecnologica e industriale, ha affiancato la società nella fase di analisi anche con l’intervento di un tutor esperto del settore della lavorazione e del riciclo di materie plastiche. È stata quindi strutturata un’operazione di finanziamento da 10 milioni di euro a medio termine in due tranche di cui una, da 6,25 milioni di euro, garantita dal Fondo Centrale di Garanzia.

“Siamo molto orgogliosi di sostenere un’azienda come Amut, che ha riconvertito il suo business in ottica di una maggiore sostenibilità e redditività. Il contesto di instabilità e incertezza in cui ci troviamo richiede una particolare vicinanza del sistema bancario alle imprese. illimity per questo motivo continua a lavorare per sostenere nel miglior modo possibile e con i mezzi più efficaci lo sviluppo delle PMI italiane, attraverso un’analisi approfondita del sottostante industriale, delle potenzialità del business e dei piani di sviluppo delle stesse”, ha commentato Enrico Fagioli, responsabile della divisione SME di illimity.

“Amut ha individuato in illimity il partner ideale per proseguire questa fase di rilancio e riconversione del business. Un partner in grado di guardare il progetto industriale della società e di fare valutazioni che vanno oltre i numeri del passato, focalizzandosi sui piani di sviluppo e le potenzialità del business. L’evoluzione del settore della plastica negli ultimi anni, infatti, ha portato Amut a concentrarsi sul riciclo e il processo di riconversione necessita di investimenti, anche per far fronte alla forte crescita di commesse che stiamo registrando”, ha dichiarato Mauro Drappo, CEO di Amut.