L’assemblea ordinaria di Gefran, presieduta da Maria Chiara Franceschetti, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2020. Per quanto riguarda i risultati della capogruppo Gefran, i ricavi sono pari a 56,3 milioni di euro, il margine operativo lordo (Ebitda) risulta di 10,5 milioni di euro e il risultato netto positivo tocca i 6,3 milioni di euro. I risultati consolidati attestano i ricavi a 129,6 milioni di euro, il margine operativo lordo a 17,5 milioni di euro e il risultato netto positivo a 4,4 milioni di euro. Nel primo trimestre 2021, inoltre, i ricavi segnano un aumento del 19% rispetto al 2020.

Nel corso dell’assemblea, inoltre, è stata approvata anche la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo ordinario, al netto delle ritenute previste dalla legge, pari a 0,26 euro per ogni azione avente diritto.

“Se messi in relazione con le difficoltà determinate dalla pandemia, che hanno caratterizzato gran parte dell’esercizio, i risultati del bilancio 2020 e la generazione del dividendo sono da considerare molto soddisfacenti, certamente superiori alle attese. In una situazione di oggettiva difficoltà, Gefran ha confermato una distintiva capacità di presidiare il mercato assicurando un servizio costante ai clienti e continuando a generare nuove opportunità di business. Abbiamo inoltre proseguito il piano degli investimenti per sostenere l’evoluzione di prodotti e processi funzionale all’incremento della competitività. Le prime, positive evidenze del 2021 confermano quanto emerso nell’ultima parte del 2020 con un recupero verso i risultati precedenti la pandemia benché lungo questo percorso non manchino gli ostacoli, in particolare la criticità nell’approvvigionamento dei materiali e il generale rincaro delle materie prime”, ha dichiarato Marcello Perini (nella foto a destra), amministratore delegato di Gefran.

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