Per parlare ai tecnici ma anche alla comunità, il Gruppo Piovan presenta il “Bilancio di Sostenibilità 2020” in un formato totalmente rinnovato. Consapevole dell’importanza dell’impatto diretto sull’ambiente e del proprio ruolo nella comunità, l’azienda intende rappresentare un acceleratore di sostenibilità supportando i produttori di manufatti finiti e i trasformatori di plastica post consumo in nuova materia prima grazie a tecnologie innovative e accessibili.
Questo è il motivo per cui, in ogni sua comunicazione, Gruppo Piovan sottolinea quanto sia importante un'economia delle materie plastiche sostenibile e circolare nella quale anche il consumatore finale giochi un ruolo fondamentale. Ognuno deve conoscere e riciclare correttamente la plastica affinché, in alcuni casi, il suo ciclo di vita sia infinito. Nel 2020, l’azienda ha registrato nove brevetti su tecnologie per la produzione di manufatti con plastica riciclata, con un investimento in ricerca e sviluppo del 3,9% dei propri ricavi.
La plastica, infatti, è un materiale fondamentale: irrinunciabile in ambito medico, aiuta la conservazione dei cibi, limita le emissioni di CO2 rispetto ad altre tipologie di imballi e non sfrutta risorse scarse come le foreste. Basti pensare che il fabbisogno energetico necessario per produrre una bottiglia in plastica è 33 volte inferiore a quello richiesto per la produzione di una bottiglia in vetro. E ancora, la plastica è l’85% più leggera rispetto ad altri materiali usati per la produzione di automobili, veicoli commerciali, treni, bus e aerei: ciò semplifica la gestione logistica del prodotto e riduce i consumi nella fase di movimentazione. Secondo le stime, i packaging in plastica riducono fino al 94% il deterioramento dei cibi, contribuendo così in modo sostanziale alla riduzione degli sprechi alimentari.
“Il Gruppo ha aumentato la propria consapevolezza e l’impegno nel perseguimento dei propri obiettivi legati a una crescita equilibrata e sostenibile. Sempre più il Gruppo si sta focalizzando sul recupero della plastica e stiamo lavorando costantemente a fianco dei più grossi player del settore per offrire ai nostri clienti soluzioni innovative che prevedano l’uso di plastica riciclata o biodegradabile. In questo processo verso un approccio di economia sostenibile, che coniughi insieme redditività di lungo termine, attenzione all’ambiente ed equità sociale, i nostri collaboratori assumono un ruolo strategico primario. Il Gruppo anche in un anno difficile come quello passato ha continuato la propria politica di formazione, sviluppo e valorizzazione del capitale umano e posto le basi per un ulteriore impegno in questa direzione”, ha dichiarato Nicola Piovan (nella foto qui sopra), presidente esecutivo di Piovan.
“Abbiamo lavorato molto nell’ambito della sostenibilità perché crediamo che se vogliamo avere l’ambizione di aiutare la società nel migliorarsi dobbiamo cominciare da noi stessi.
Non ci sono materiali buoni o cattivi, dobbiamo usare al meglio le caratteristiche di ogni materiale limitando i problemi che possono causare. Noi pensiamo che, con le nostre tecnologie nell’ambito del riciclo e dei biopolimeri, possiamo aiutare la società a un uso buono e consapevole della plastica”, ha aggiunto Filippo Zuppichin, amministratore delegato di Piovan.
Secondo il gruppo, valori quali clienti, personale e innovazione sono tasselli fondamentali nel processo circolare della sostenibilità ed è solo lavorando in sinergia col cliente che si può raggiungere l’obiettivo della sostenibilità ambientale. Le persone, collaboratori del gruppo in primis, sono considerate fondamentali e alla base della sua filosofia sostenibile. Infine, la transizione verso modelli circolari è possibile solo grazie a un impegno importante e concreto nell’innovazione di prodotti e processi.